Marsala, l’atletica leggera come spunto per riscoprire il territorio “vandalizzato”

L’atletica leggera si conferma un buon pretesto per riscoprire e valorizzare il Parco pubblico dell’ex Salinella di Marsala, una magnifica grande area verde tra la città e il mare, tristemente nota per la presenza di cumuli di immondizia abbandonati da vandali di passaggio.

Per il secondo anno consecutivo, infatti, organizzata dalla Polisportiva Marsala Doc, tra i viali del parco realizzato dal Comune sulla vasta area che in passato è rimasta per lungo tempo abbandonata e ridotta a discarica abusiva, si è tenuta una gara di cross valida come prova del Grand Prix provinciale Fidal. La competizione si è svolta su un percorso molto tecnico che le piogge degli ultimi giorni hanno reso ancor più tipico dei cross.

E adesso il dettaglio della corsa. Con il tempo di 20 minuti e 46 secondi, a vincere la gara (sei giri per un totale di quasi sette chilometri) è stato il 21enne atleta marsalese del Cus Palermo Nicola Mazara, negli ultimi tre anni più volte finalista nazionale tra gli juniores e le promesse, che si è imposto su un grande campione del recente passato, l’ex nazionale e Fiamme Gialle Francesco Ingargiola (22’ e 09’’), che a 46 anni ha deciso di rimettersi in gioco, tornando ad allenarsi duramente per provare a stupire ad alti livelli. Dopo Ingargiola, hanno tagliato il traguardo, nell’ordine, gli alcamesi Luca Filippi ed Enrico Grumelli, il mazarese Gaspare Messina e il marsalese Pietro Paladini. Tra le donne, invece, si è imposta, come da previsioni, Azzurra Agrusa (Cinque Torri Trapani). Piuttosto numerosa, naturalmente, la partecipazione degli atleti tesserati per la società organizzatrice. In gara, nonostante, i gravosi compiti organizzativi, anche il presidente Filippo Struppa e il suo vice Michele D’Errico. Tra i biancazzurri, il più veloce è stato Enzo Lombardo (24’ e 07’’), 13° assoluto e primo nella sua categoria d’età (SM50).

A seguire, hanno tagliato il traguardo anche Fabio Sammartano (24’ e 28’’), quinto nella SM40, Giuseppe Genna cl.’68 (25’ e 00’’), secondo nella SM50, Antonio Pizzo (25’ e 41’’), secondo nella SM55. E poi ancora Damiano Ardagna, Michele D’Errico, secondo nella SM65, Vito D’Errico, Giuseppe Torre, Ignazio Cammarata, tornato alle gare dopo lo stop per un problema fisico, Roberto Liuzza, Agostino Impiccichè, Giuseppe Cerame, Salvatore Villa, Sebastiano Rizzo, Gianluca Spanò, Gianpaolo Graffeo, Antonello Parrinello, Antonino Paolo Parisi, Nino Cusumano, Giuseppe Mezzapelle, Enzo Maggio, Matilde Rallo, Alfredo Di Napoli, Nunzio Li Causi, Giuseppe Genna cl. ’67, Nino Alagna, Antonino Licari, Filippo Struppa, Santino Nizza, Pietro Tranchida, Piero De Vita, Ignazio Abrignani, Antonio Tumbarello, Michele Torrente, Elvira Clemente, Roberto Pisciotta, Francesco Petruzzellis, Isabella Valenti e Antonino Badalucco. Ma i colori della Polisportiva Marsala Doc, e quindi anche della città, sono stati ben rappresentati anche alla Maratona di Atene da Francesco Laudicina, una gara molto dura con continui saliscendi che l’atleta marsalese, con grande acume e saggezza, definisce “perfetta metafora della vita”. Una gara che “Ciccio” Laudicina è riuscito a chiudere sotto la barriera delle cinque ore (4:55:02).

Il parco di Salinella, unico polmone verde del centro città, meriterebbe di essere valorizzato, preservato e liberamente utilizzato dalla collettività locale. Manifestazioni sportive come la gara di cross appena svolta servono a fare conoscere tale aerea e a scongiurare i vandali dall’arrecargli danni in continuazione.

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