Marsala, il Laboratorio di Buona Politica scrive su svastiche e scritte inneggianti violenza

Riceviamo & Pubblichiamo un comunicato stampa inviato in redazione a firma di Angela Guercio, Coordinatrice di LBL, Laboratorio di Buona Politica.

La nota, denuncia lo stato di insensibilità con cui le forze  politiche e gli stessi candidati in lista per il rinnovo delle Camere con cui hanno affrontato le vicende legate alle comparsa sui muri della città di svastiche e alle scritte inneggianti Luca Traini, l’autore dei gravi fatti di intolleranza xenofoba razziale di Macerata. La Coordinatrice di LBP nell’invitare la comunità alla riflessione auspica la condanna di ogni forma di violenza ed ogni gesto che  possa ledere e oltraggiare quei valori di libertà e democrazia ottenuti col sudore e col sangue  dai nostri avi.

Questa la nota integrale di Angela Guercio:

“La comparsa di scritte inneggianti al killer che a Macerata ha sparato su sei nigeriani suscita forte preoccupazione per il clima di violenza che sempre più si diffonde nel Paese e che tocca anche la nostra città, in contrapposizione alla sua tradizione storica, che l’ha vista protagonista nelle lotte per il riscatto sociale e civile.

Innanzitutto esprimiamo la nostra indignazione per il crescere di un razzismo che viene alimentato e fomentato da dichiarazioni ed atteggiamenti di molti leader politici, determinati ad ottenere consensi e voti, sollecitando gli istinti o le paure della gente.

Ricordiamo che è principio fondamentale di uno stato di diritto delegare ai Tribùnali e non alle piazze l’esercizio della giustizia.
Condanniamo altresì ogni forma di violenza utilizzata in questa campagna elettorale inqualificabile e squallida in cui, piuttosto che focalizzare i problemi reali e confrontarsi sul terreno dei programmi e delle urgenti riforme con una dialettica civile e costruttiva, si attaccano meschinamente gli avversari, utilizzando lo strumento dell’intolleranza e la violenza verbale.
Grave appare il silenzio a riguardo delle maggior parte delle forze politiche locali, dei candidati che chiedono il voto dei cittadini, professandosi come paladini del territorio, di una amministrazione comunale che non può limitarsi a “cancellare” le scritte. Non si può tollerare infatti la totale indifferenza di fronte alla lesione ed all’oltraggio di quei valori di libertà e democrazia per cui si sono spese nel tempo diverse generazioni.
Per LBP
La coordinatrice
Angela Guercio”

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