Marsala, la segreteria del PD contrasta ogni deriva fascista e xenofoba

Prima le svastiche stampate sui muri, ora le scritte che inneggiano Luca Traini, lo ”squilibrato” di Macerata che nei giorni scorsi armato di pistola ha ferito sei extracomunitari inseguendo una vendetta personale di stampo xenofoba. La scorsa settimana il nome di Traini era comparso sulla facciata esterna della Palestra Grillo in piazza Porticella. La mattina successiva il Comune, con una delle ditte impegnate in lavori pubblici in cittá, aveva fatto oscurare la scritta.

Ora, forse i soliti ignoti, alzando il tiro, sono ritornati in azione, colpendo l’esterno della segreteria comunale del Partito Democratico di via Dei della, proprio dinnanzi al monumento che ricorda le vittime del bombardamento dell’11 maggio 1943 del ricovero di Villa del Rosario.

Il nome di Luca Traini  scritto sul muro della sede del Partito Democratico assume le sembianze di una ”sfida”, una “provocazione”… soprattutto in un periodo in cui é in corso la campagna elettorale delle Politiche 2018. L’accaduto é stato già segnalato alle forze dell’ordine per le dovute indagini.

Anche la senatrice Pamela Orrú esprime la sua solidarietà al Circolo del Partito Democratico e alla città di Marsala per le scritte, che rimandano all’autore della sparatoria di Macerata, apparse ieri sera sui muri della sede del Pd locale.

“Sono   episodi   che   non   possono   essere   sottovalutati   –   afferma   –   perché   richiamano   a   derive demagogiche   che   la   politica   tutta   deve   arginare   e   sono   certa   che   non   mancheranno   di   farlo   i marsalesi che hanno una solida tradizione antifascista. In un momento dove gesti come questo si susseguono bisogna ispirarsi fortemente ai valori della nostra Costituzione antifascista”.

Il gesto é stato condannato dal PD, il cui segretario comunale Antonella Milazzo ha ribattuto con un documento politico che pubblichiamo qui di seguito:

“Ancora una volta i muri di marsala diventano manifesti di una pagina nera che vorremmo dimenticare. Stavolta ad essere deturpata è stata la sede del Partito Democratico. Marsala ha una solida tradizione antifascista e sono certa che reagirà con immutato orgoglio per contrastare la deriva fascista e xenofoba che sta investendo l’ Italia. I principi fondamentali della nostra Costituzione, la solidarietà, l’accoglienza e l’antifascismo sono le basi del nostro vivere comune e devono unire tutti gli italiani, oltre e al di sopra di ogni bandiera politica, oltre e al di sopra ogni campagna elettorale. Il Partito Democratico di Marsala continuerà orgogliosamente a tenere alta la bandiera della democrazia, senza cedere a populismi e pericolose derive demagogiche.
Antonella Milazzo
Segretaria circolo pd Marsala”

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