Marsala, la Cisl dice no all’aumento del prezzo del pane

Il sindacato interviene sul prezzo del pane a Marsala, dopo che da qualche giorno si parla in città di un imminente aumento del primario bene di prima necessità avanzata da un presunto “cartello di panificatori”. Come riportato in un nostro precedente articolo il “cartello” avrebbe deciso di aumentare di 60 centesimi chilo il pane “comune” (da euro 2,40 a 3,00) e di ben un euro chilo quello “speciale” (da 3,00 euro a 4,00). Il sindacato si oppone a tale aumento ed invita il sindaco della città ad intervenire al fine di non danneggiare i ceti sociali meno ambienti che da tale provvedimento risultano i più danneggiati.

“Ci sembra alquanto pretestuoso tirare in ballo l’abusivismo che disturba le loro vendite in quanto il fenomeno risulta irrilevante. Con la stretta dei consumi, quali e quanti sacrifici una famiglia, soprattutto monoreddito, dovrà affrontare tutti i giorni, soprattutto chi non ha alcun reddito”.

“Inoltre nessuno dei comuni limitrofi ha assunto questa decisione che incide sulle tasche dei cittadini, anzi, i prezzi sono ben al di sotto di quelli locali. Per questo – conclude Chirco – chiediamo al primo cittadino marsalese quali provvedimenti, intende attivare l’amministrazione per calmierare il settore e impedire l’aumento di un bene di prima necessità”.

 

 

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