Marsala, isole “ecologiche” disastrate

La situazione delle Isole ecologiche  è di estremo disagio, se non oltre i limiti igienico sanitari. ProgettiAmo Marsala invita il sindaco a partecipare ai bandi della Regione.

In condizioni disastrate le due isole ecologiche di Marsala. Da quasi due mesi si attende la consegna dei lavori da un cantiere avviato, nell’area del Salato, accanto al parcheggio del Monumento ai Mille, per migliorare le condizioni dell’isola ecologica. Nel frattempo l’utenza scarica i rifiuti direttamente sui mezzi e nei vasconi che sono stati spostati di pochi metri, sotto il sole cocente e col naso turato per il fetore che ammorba l’aria.
La situazione delle isole ecologiche è di estremo disagio, se non oltre i limiti igienico sanitari. Ancor peggio per gli operatori ecologici di Energetika Ambiente che sono costretti a trascorrervi, per esigenze lavorative, 8 ore consecutive al giorno. Viene lecito chiedersi come l’azienda che gestisce il servizio e il Comune che lo ha dato in appalto possano permettere tali disumane condizioni lavorative. I sindacati e gli organi istituzionali che fanno?
Aspettando il “restyling” il “disservizio” delle Isole ecologiche continua ad essere assicurato tra l’indifferenza dei “responsabili” ed il disgusto dell’utenza che paga “salato” un servizio che non appaga minimamente le aspettative.
ProgettiAmo Marsala, in una nota al Sindaco, al riguardo delle Isole ecologiche “impraticabili, lo invita ad attingere i fondi necessari attraverso un bando della Regione Sicilia. In data 21/06 è stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale un bando predisposto dall’assessorato all’Energia e servizi di pubblica utilità relativo alla realizzazione o all’ampliamento di centri di raccolta dei rifiuti urbani.​
Progettiamo Marsala evidenzia che  la Regione dispone di ventuno milioni di euro a favore dei Comuni siciliani, di cui sedici milioni destinati alla costruzione dei nuovi impianti e quasi cinque milioni e mezzo per il miglioramento di quelli già esistenti; i Comuni potranno ottenere fino a ottocentomila euro per nuovi centri di raccolta e trecentomila per il loro ampliamento.​
ProgettiAmo Marsala, pertanto, chiede all’amministrazione comunale di presentare le istanze alla Regione entro i novanta giorni che decorrono dalla pubblicazione del bando sulla Gazzetta Ufficiale, al fine di garantire ai cittadini un potenziamento della raccolta differenziata.
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