Marsala: inclusione sociale e disagio giovanile, un progetto al Pascasino
“Non uno di meno” è il progetto di inclusione attiva e di partecipazione scolastica promosso dal Liceo Statale “Pascasino” di Marsala, grazie ai Fondi Strutturali Europei, e alla misura FSE 10862 per l’inclusione sociale e la lotta al disagio giovanile.
Il progetto, che prenderà il via a breve, coinvolgerà i giovani del “Pascasino” nelle attività più diverse, dal rugby alla danza, dal teatro alla scrittura creativa. Gli esperti, selezionati dalla scuola con un bando pubblico, sono già al lavoro insieme agli insegnanti e agli esperti esterni per creare laboratori e percorsi didattici e innovativi che vedranno protagonisti gli studenti del Liceo Pascasino fino a fine anno scolastico e che, come ormai è tradizione negli ultimi anni, termineranno con una festa aperta alla città.
“Per noi si tratta di un progetto di importanza fondamentale – spiega Annamaria Angileri, dirigente dell’istituto – perché sappiamo di operare in un quartiere periferico, Sappusi, e nella nostra popolazione studentesca ci sono alunni che vengono da ogni parte di Marsala. Coinvolgere gli studenti in questi progetti significa contrastare il disagio sociale, prevenire l’abbandono scolastico, fornire loro nuove capacità e potenziare quelle esistenti”.
E’ per questo che il progetto “Non uno di meno” è portato avanti in partnership con le Istituzioni, a cominciare dal Comune di Marsala, dall’Ente Mostra di Pittura, dal Club per l’Unesco e dall’Associazione di rugby I Fenici. “L’arte – continua Angileri – ha un ruolo importante, e ancora una volta i ragazzi saranno chiamati a realizzare un murale per abbellire sempre di più la nostra scuola. Ma non dimentichiamo lo sport: per la prima volta gli studenti avranno possibilità di poter praticare il rugby, uno sport sano, non violento, che educa al rispetto delle regole. Altri moduli, infine prevedono il teatro, la danza, la musica, la scrittura creativa, il potenziamento dell’inglese Non solo: a disposizione dei ragazzi ci sarà uno psicologo, per dei colloqui individuali”.