Marsala, impianti di videosorveglianza nelle scuole per contrastare bullismo e spaccio

Sono nove gli impianti di videosorveglianza che saranno installati in prossimità di altrettanti Istituti di istruzione primaria e secondaria di Marsala, al fine di svolgere attività di prevenzione e contrasto a particolari fenomeni illegali – quali bullismo, aggressioni e spaccio di sostanze stupefacenti – che si manifestano nelle vicinanze delle scuole.
Lo prevede il progetto del Comune di Marsala ha deliberato a seguito di un apposito Avviso Pubblico emanato dal Ministero dell’Interno. Sono 9 i plessi di istruzione primaria e secondaria interessate: il Comprensivo “M. Nuccio”, la Media “G. Mazzini”, il Liceo Scientifico “Pietro Ruggeri”, l’Industriale “Giovanni XXIII-Cosentino”, l’Agrario “A. Damiani”, l’Industriale “F. Cosentino”, il Linguistico “Pascasino” e il Commerciale “G. Garibaldi” (entrambe le sedi).
Complessivamente, il finanziamento richiesto – per il tramite della Prefettura di Trapani – ammonta a quasi 40 mila euro, messi a disposizione dal Fondo per la sicurezza urbana “Scuole Sicure 2019-2020”. Si tratta di azioni che intendono mettere sotto controllo atti che generano insicurezza nella collettività e nelle famiglie degli studenti in particolare.
Le zone in cui sorgono le scuole da sempre sono  ritenuti luoghi a rischio sia per lo spaccio di sostanze stupefacenti, sia per il verificarsi di episodi di vandalismo, di bullismo e persino veri e propri atti delinquenziali. Da qui la necessità di monitorare tale aree per consentire una tempestiva prevenzione in quanto il progetto di videosorveglianza sarà affiancato da un maggiore controllo della Polizia Municipale che potrà incrementare gli interventi presidiando e vigilando con maggiore incisività le aree interessate.
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