Marsala, il vino, Garibaldi e la birra… un bel potpourri

marsala-il-vino-garibaldi-e-la-birra-un-bel-potpourriIn una città assetata di manifestazioni anche una rassegna prettamente commerciale passa per evento. E’ quanto capitato la scorsa settimana con il Beer Marsala, il festival della birra di Marsala. Ad una settimana dall’avvenimento riceviamo e pubblichiamo di seguito una lettera critica dall’ingegnere Gaspare Barraco (nella foto). Sul Festival della birra e/o del Vino non entriamo in merito. Ci ha sempre inorgoglito sapere che Marsala è la Città del Vino per antonomasia. Forse in seguito, sarà pure quella della birra, ma ciò non giustifica minimamente la pubblica Amministrazione ed il mondo del vino locale che fattura svariate decine di milioni di euro che non fanno nulla per promuovere questo connubio naturale. Concordiamo comunque, con il collega giornalista Barraco, sul fatto che Marsala continua ad essere “una città di asineddi”, del resto lo abbiamo scritto più volte.

La nostra redazione, dopo uno scambio di messaggi poco gratificanti con il Presidente della Pro Loco Marsala MTT 2.0 Mario Ottoveggio, aveva deciso di archiviare la manifestazione non scrivendo ulteriore articoli, poiché in questa città non è ammesso uscire fuori dal coro. Premesso che Marsala News non ha nulla contro la birra e tanto meno gli organizzatori, tant’è che il 7 settembre scorso ha “pubblicizzato” GRATUITAMENTE il Festival pubblicando integralmente un comunicato stampa promozionale (https://www.marsalanews.it/non-solo-vino-marsala-dal-30-settembre-al-via-beer-marsala/); qualche settimana dopo, con la pubblicazione di un articolo sull’inopportunità di utilizzare Palazzo Grignani come location della manifestazione, corredato dalla interrogazione del consigliere comunale Arturo Galfano che ha sollevato il problema, siamo stati additati come cospiratori (https://www.marsalanews.it/rischio-beer-marsala-comune-non-puo-concedere-palazzo-grignani-la-sagra-della-birra/).

Capita, purtroppo, quando si scrive il vero o non si osannano millantatori per santi.

L’articolo ricevuto dal collega Gaspare Barraco:

“Gaspare Barraco: “Marsala, da città del vino al festival della birra, in piena vendemmia, con l’eroe Garibaldi utilizzato come immagine per promuovere la birra…”

Giuseppe Garibaldi a Marsala nel 2016, dopo 156 anni dallo Sbarco a Marsala dell’11 maggio 1860, per la   cacciata degli invasori dall’Italia dei borbonici, riuscì a fare l’Italia, ma non è riuscito  a fare gli Italiani. A Marsala: Garibaldi “pirata assassino” nell’unica statua di Porta Nuova; Garibaldi assente nel  “monumento” ai Mille (1008); Garibaldi che sponsorizza la birra, al festival della birra (30 settembre 1-2 ottobre 2016). Nella storia invece Garibaldi ha accettato la dedica di una bottiglia di vino Marsala. Dal libro “Vino un dono di civiltà” scritto da Carlo G.Valli a pag. 281 risulta:” Garibaldi, il vittorioso generale si sentì in dovere di sdebitarsi per gli aiuti ricevuti e accettò di divenire un importante “testimonial” del Marsala. Gli dedicarono, lui quasi astemio, perfino un vino, una varietà di tipo dolce detto Marsala delle dame, che da allora porta il marchio D.G., che sta per Dolce Garibaldi”. Alessandro Dumas ha affermato  che l’eroe dei due mondi  brindò con con i suoi Garibaldini  con vino Marsala il giorno della vittoria a Palermo. Marsala città di “asineddi”, secondo i trapanesi che vengono a sua volta chiamati “fangari”, certo che è strana. In piena vendemmia dopo aver fatto la sagra della mostarda a Bambina cosa si fa? Il festival della  birra. In foto l’A.c. di Marsala prima con  la mostarda, poi con i bicchieri  di birra, in un periodo vendemmiale.  Enzo Amato, collaborato da Peppe Maggio, Maria Vita Maggio e Alessandro Gagliano,  ha diffuso su youtube una canzone/parodia sarcastica sulla vendemmia e sul disastro economico di chi si occupa di vigneti, senza avere uno stabilimento, cantando: “Facendo i conti non guadagno nulla, mi tocca andare a chiedere l’elemosina”.  Il presidente della Pro Loco di Marsala con l’aiuto e/o compartecipazione  del comune di Marsala cosa  decidono di promuovere nel periodo della vendemmia? La festa della birra. Per molti agricoltori è stata una provocazione che li ha fatti un po’ incavolare. Di già incavolati per avere l’uva senza valore economico e il vino con grande valore economico dicono: “ Tutti fanno soldi con il vino, ad eccezione dei produttori di uva”. Per promuovere la birra bastava scegliere un’ altra data, non il periodo della vendemmia. Antonio Di Pietro avrebbe detto: che c.azzecca Garibaldi bevitore di birra? Era quasi astemio. Garibaldi è stato il liberatore dei popoli e il simbolo dei Partigiani della Brigata Garibaldi nella Guerra di Liberazione (non guerra civile) a cui ha aderito e lottato il Marsalese Cav. Francesco Barraco, scomparso purtroppo l’8 giugno 2016. Garibaldi è’ un simbolo positivo da venerare, non da ridicolizzare.  Per osservare (da iscritto all’Ordine dei Giornalisti), per elogiare o criticare partecipo a tutte le manifestazioni di Marsala. Sabato sera sono andato al festival della birra di Marsala. Eravamo un centinaio davanti il portone di Palazzo Grignani. Si entrava in 10 alla volta. Dopo circa un’ora io e mia moglie  Emma siamo entrati. Nell’atrio parzialmente agibile di circa 140 metri vi era una bolgia di persone con i bicchieri di birra in mano. Si pagavano 10 euro per 3 bicchieri di birra. Non è stato gentile fare alzare la moglie di un mio amico incinta di sei mesi, credo. Il mio amico con la moglie incinta  era seduto a consumare qualcosa. Dopo un pò è arrivato il proprietario e gli ha detto di  lasciare libere le sedie e il tavolinetto perché doveva lavorare, il tempo era scaduto.  Prima di uscire abbiamo assistito ad uno show  con 5 persone con la barba. Al  centro vi era una sedia da barbiere. Su quella sedia si sono seduti uno alla volta  i cinque e tre giurati hanno votato per scegliere la barba più bella, con un “notaio” che registrava i voti e con un presentatore.  Il candidato veniva invitato a sedersi sulla sedia che veniva fatta girare,  mentre  si facevano  “grandi” domande sulla sua barba. Sembrava una persona messa alla “gogna”,ahahah. Alla fine è arrivato il vincitore. Siamo andati  via prima dell’esibizione della ragazza con i palloncini colorati, che ho visto dietro un cartellone, che a quanto pare era per lo show burlesque, di cui non posso dare giudizi di paragone con gli spettacoli di burlesque francesi. Dopo le foto con i boccali di birra con  alcuni dei nostri rappresentanti comunali per questo primo festival della birra, nella città simbolo del vino, viene in mente la canzone di Pino Daniele,   Napuli è… a cui potrebbe seguire  la canzone: Marsala è…   

Ing. Gaspare Barraco. Marsala”

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