Marsala, il sindaco ordina la ripulitura dei terreni da erbe secche entro il 14 giugno
Multe fino a 700 euro per i proprietari terrieri che con la loro negligenza provocheranno incendi
Il Sindaco di Marsala, ha firmato l’ordinanza con la quale vengono adottate, in vista della stagione estiva 2019, le misure di prevenzione contro gli incendi boschivi e di interfaccia. Nel provvedimento, molto articolato, predisposto dal Dirigente del Settore Lavori Pubblici, Giuseppe Frangiamore, e dal suo collaboratore, Giuseppe Valenti, vengono stabilite tutta una serie di specifiche direttive cui si dovranno attenersi gli Enti o le persone (proprietari, affittuari o conduttori) che a qualsiasi titolo gestiscono terreni all’interno del territorio comunale.
Il primo intervento che gli Enti o le persone che detengono terreni sono chiamati a porre in essere – come già avvenuto negli anni passati – sarà quello di provvedere entro il prossimo 14 giugno alla ripulitura dei terreni da erbe secche, sterpaglie, stoppie, cespugli e residui di coltivazione unitamente alla eventuale rimozione di rifiuti, detriti, e altro materiale deperibile.
Subito dopo questo primo intervento e più specificatamente dal 15 giugno e fino al 15 ottobre, le stesse aree dovranno essere mantenute ripulite e in condizioni idonee di decoro in modo tale da non favorire l’innesco o la propagazione di incendi. Sempre nello stesso periodo è vietato accendere fuochi in prossimità di terreni agricoli o aree boschive, nonché di utilizzare apparecchi a fiamma libera o elettrici.
Quest’anno inoltre c’è una importante novità. Nell’ordinanza è stato, infatti, previsto che si potrà smaltire il materiale di risulta derivante dalla ripulitura dei terreni anche bruciandolo sul posto. Sarà possibile fare ciò dal 15 giugno al 14 luglio e dal 16 settembre al 15 ottobre (dalle ore 4,00 alle 9,00), fermo restando che il luogo sia lontano almeno 200 metri da zone boschive e aree protette e comunque distante dai centri abitati, strade e spazi pubblici. In ogni caso contiamo sulla responsabilità e sulla collaborazione dei cittadini che possiedono appezzamenti di terreno con sterpaglie, erbe secche, arbusti, ecc. affinché pongano in essere una corretta attività di pulizia e prevenzione.
Così facendo non si metterà a rischio l’incolumità pubblica e si avrà più decoro. Il rispetto dell’ordinanza e quindi di mantenere puliti i terreni incolti, anche con la realizzazione di viali parafuoco, eviterà, inoltre, di incorrere nelle previste sanzioni di legge che possono giungere fino a quasi 700 euro.
L’ordinanza, emanata dal sindaco quale autorità comunale di Protezione civile, dispone anche altre prescrizioni e divieti quali quello di non accendere fuochi con il materiale di risulta nei giorni particolarmente caldi o ventosi. Il provvedimento amministrativo invita, infine, chiunque avvisti un incendio a darne immediato avviso al numero unico delle emergenze 112 o al Corpo Forestale (1515), ai Vigili del Fuoco (0923951222) e alle autorità di Polizia e Carabinieri. Per maggiori particolari si può consultare l’ordinanza sul sito istituzionale del Comune.
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