Marsala, il Consiglio comunale chiude il 2014 con “dignità”
Il Consiglio Comunale di Marsala ritornerà a riunirsi nella prima decade di gennaio
Il Consiglio Comunale di Marsala ha chiuso il 2014 con “dignità”. Dicembre è stato un mese abbastanza tosto per i 30 che siedono a Palazzo VII Aprile, chiamati a colmare buchi e debiti dentro e fuori bilancio. E, dulcis in fundu, ha partorito il piano di co-marketing che vede Marsala, assieme agli altri comuni della provincia e la Camera di Commercio, in un progetto per il rilancio dell’aeroporto di Birgi, attraverso Ryanair la compagnia aerea irlandese a cui si deve lo sviluppo dello scalo Trapani/Birgi. Marsala si farà carico delle dovute 300 mila euro, nella speranza che si continui a volare da Trapani, grande volano su cui si basa lo sviluppo turistico della città e dell’intero comprensorio.
Anche questa è stata fatta, i 30 di Sala delle Lapidi, pardon quei 12, 15 consiglieri, quasi sempre gli stessi, che si assumono le proprie responsabilità hanno deliberato per il bene della città e dei suoi suoi abitanti. In questo consesso vi sono diversi gruppi, in riferimento non è all’astrazione politica o al colore della “casacca”, ma agli atteggiamenti. Vi sono i “contestatori”, ovvero quei consiglieri che ad apertura dei lavori fanno “tremare” le mura del Palazzo sparando a zero su tutti e se la seduta, per virtù dello Spirito Santo, verrà teletrasmessa; apriti cielo! Poi si calmano e pian pianino escono di scena. Vi sono i “silenziosi”, alias quei consiglieri “timidi” che si limitano a rispondere all’appello e a votare, di rado, qualche atto deliberativo. Anche a questi piace andarsene in sordina, incuranti del numero legale. Del resto, “domani è un altro giorno… e si vedrà”. Vi sono i “rumorosi”, ovvero quei consiglieri comunali che si divertono a fare “andare fuori dai gangheri” i consiglieri che prendono parola ed il Presidente che viene ammonito da questi ultimi per il mantenimento dell’oriine in Aula. Questi passano gran parte del loro tempo a chiacchierare, a spostarsi da un posto all’altro, incuranti del loro vocio che disturba ed irrita i colleghi. Vi sono infine quelli dello “zoccolo duro”, un gruppo di consiglieri, di diverse aree politiche, che dimostrano di conoscere la macchina amministrativa, di avere rispetto delle istituzioni e che vorrebbero lavorare per il bene della città; almeno così sostengono. Si contano appena su due mani, rimangono in aula fino all’ultimo momento utile e votano gli atti deliberativi. Molti di loro fanno politica da anni e non sono al loro primo mandato.
Ritorniamo, comunque, all’ultima seduta dell’anno, quella in cui il Consiglio Comunale ha approvato tutti i debiti fuori bilancio iscritti all’ordine del giorno. Otto atti deliberativi riguardanti debiti nei confronti dell’Agenzia delle Entrate per imposte di registrazione e sentenze del Giudice di Pace per un importo complessivo di poco più di 15 mila euro.
L’approvazione, presenti alle votazioni 13 consiglieri su 30, è avvenuta a maggioranza, con 9 voti favorevoli e le astensioni di Gandolfo, Titone, Cudia e Carnese. Tra le immancabili comunicazioni” in aula da segnalare quelle dei consiglieri Rosanna Genna e Ginetta Ingrassia. La prima ha informato che le risulta che qualcuno sta diffondendo negli Uffici Solidarietà Sociale la notizia, del tutto infondata, che il contributo erogato di 80 euro agli indigenti sia solo un acconto e che verrà integrato prossimamente. Genna ha invitato l’Ufficio Stampa del Comune a predisporre una nota ufficiale per non alimentare speranze infondate ai cittadini in stato di necessità, così come ha auspicato che bisogna smascherare chi mette in giro voci del tutto infondate.
Da parte sua, il consigliere Ginetta Ingrassia ha dato comunicazione in aula che il colosso statunitense “Pantone”, azienda che si occupa di tecnologie per la grafica e della catalogazione e identificazione dei colori, ha decretato che il colore del “vino marsala” sarà il colore dell’anno 2015, col codice identificativo n. 18-1438 e definito, in particolare, “tra rosso e marrone, denso e raffinato”. Ingrassia ha sottolineato che si tratta di una notizia importante per la città e che va veicolata in tutti i modi visto che da lustro e ulteriore notorietà ad un prodotto già famoso in tutto il mondo.
Subito dopo il consiglio ha cercato di prelevare il “punto 9” all’ordine del giorno relativo all’istanza di autorizzazione unica della Ditta “Vivai del Sole srl” per la realizzazione di un impianto di compostaggio di rifiuti non pericolosi per le operazioni R3, R4, R13 da eseguire in un lotto di terreno di contrada Giacatello. Nel corso della votazione è però venuto meno il numero legale con conseguente scioglimento della seduta che, verosimilmente, verrà convocata dal presidente Enzo Sturiano entro la prima decade di gennaio 2015.