Marsala, il Consiglio Comunale approva la “rottamazione” delle tasse non pagate
Con una votazione unanime, il Consiglio comunale ha approvato il“Regolamento per la definizione agevolata delle entrate comunali non riscosse a seguito della notifica di ingiunzioni di pagamento”. Era il solo punto all’ordine del giorno nella seduta di ieri sera, tenuto conto che il termine di scadenza per aderire all’opportunità offerta dalla normativa in materia scadeva il prossimo 1° febbraio. E la sensibilità e tempestività del Consiglio – prontamente convocato dal presidente Enzo Sturiano – è stata sottolineata dal vicesindaco Agostino Licari ad apertura dei lavori, nel corso della illustrazione della proposta di deliberazione della Giunta Municipale. Con il Regolamento approvato, in pratica, gli importi dovuti saranno al netto delle sanzioni contenuti neiprovvedimenti di ingiunzione notificati entro lo scorso 31 dicembre.
Dopo l’intervento del vicesindaco Agostino Licari – ha avuto parole di apprezzamento anche per il lavoro svolto dall’Ufficio diretto dal dr. Elio Messineo, presente pure in Aula – hanno preso la parola i presidenti delle due Commissioni competenti, Vito Cimiotta (Finanze) e Ivan Gerardi (Affari Generali): entrambi gli Organismi consiliari hanno esaminato celermente l’atto, esprimendo poi il propedeutico parere favorevole. Altri interventi, taluni con richieste di chiarimenti cui ha risposto il dr. Messineo, sono giunti da Rosanna Genna, Flavio Coppola, Pino Milazzo, Mario Rodriquez, Aldo Rodriquez, Calogero Ferreri, Arturo Galfano, nonché dallo stesso presidente Sturiano che – subito dopo – ha messo in votazione l’atto. Sia l’approvazione della delibera che la sua immediata esecutività sono state approvate all’unanimità dei presenti (23 consiglieri). Il Regolamento prevede la possibilità di estinguere il debito in unica soluzione o in quattro rate (l’ultima entro il 30 settembre 2018). Dopo la sua pubblicazione sul sito web istituzionale (www.comune.marsala.tp.it), i cittadini potranno presentare la richiesta di adesione alla definizione agevolata del pagamento dovuto entro il prossimo 2 maggio.
Prima del termine dei lavori, alcune comunicazioni. Quelle del consigliere Giuseppe Milazzo hanno riguardato la difficile situazione degli impianti di illuminazione (“l’Amministrazione comunale e la competente dirigenza hanno il dovere di riferire”), nonchè importanti problemi che creano sofferenze agli agricoltori: vitigni ed estirpazioni OCM (“molte le critiche sull’operato dell’attuale dirigente dell’Ispettorato regionale”), nonché la legge che tuttora proibisce di trasportare mezzi agricoli sui camion (“obbligando di fatto ciascun piccolo agricoltore ad affrontare costi in un periodo di grossa crisi del settore”). Sulla precarietà della pubblica illuminazione è pure intervenuto il consigliere Ivan Gerardi. La seduta, nella fase conclusiva presieduta da Arturo Galfano, si è chiusa alle ore 20.