Marsala: “Ignazio Moncada. Attraverso il colore”, da sabato in esposizione al Carmine

S’inaugura al Convento del Carmine di Marsala la mostra antologica su Ignazio Moncada

 

Sabato 23 giugno, s’inaugura,  ore 18.30, al Convento del Carmine di Marsala – dove sarà visitabile fino al 4 novembre – la mostra “Ignazio Moncada. Attraverso il colore”, a cura di Sergio Troisi. Un’immersione profonda nel sentimento e nel senso musicale del colore che pervade cinquanta opere realizzate tra il 1955 e il 2004.  Di scena vibrazioni luminose, forme e tessitura materica per rileggere l’avventura artistica di Ignazio Moncada (Palermo 1932 – Milano 2012) in cinquanta anni di attività tra la Sicilia, l’Europa, la città di Milano, dove ha vissuto fino alla fine. La mostra è organizzata dall’Ente Mostra di Pittura “Città di Marsala” e dall’Archivio Ignazio Moncada.

Intervengono al vernissage il Presidente dell’Ente Mostra, Pietro Giorgio Salvo, il curatore Sergio Troisi e Ruggero Moncada (Archivio Ignazio Moncada) e il sindaco di Marsala.

 

NOTIZIE SULLA MOSTRA

Sotto la lente d’ingrandimento di uno storico dell’arte come Troisi – che la rilegge in chiave critica, con i dovuti richiami alle correnti artistiche del secondo Novecento in Italia e in Europa – è l’intera produzione dell’artista, selezionata nella raccolta ragionata dell’Archivio, curato dal figlio Ruggero Moncada di Paternò e riunita a Marsala. “Nelle sale del Convento del Carmine – spiega Trosi –, scandito nelle varie sale e impaginato secondo un criterio cronologico dal 1955 fino al 2004, è l’alfabeto visivo di Ignazio Moncada, quello che ho definito il suo “sentimento del colore”: ovvero l’instancabile ricerca pittorica attenta alle eredità delle avanguardie. Dalle astrazioni geometriche degli anni Sessanta, alle Trasparenze del decennio successivo; dalle Archeologie alla serie intitolata Alesa, che fornirà la grammatica-base alla pratica della Pont-Art (i grandi teloni montati sui ponteggi degli edifici milanesi in fase di restauro, il primo nel 1982, portico meridionale di Piazza Duomo), fino alla serie degli anni Novanta-Duemila, dedicate alla musica, danza e mito. Nell’ultimo ventennio della sua opera considerata però nella sua interezza scorgiamo un sentimento dell’origine, la possibilità di sondare, attraverso il colore, un universo di archetipi, e di approdare finalmente alla memoria mediterranea, viva e attuale”.

Alla mostra di Marsala è dedicato un ampio catalogo edito da Kalòs. Visite dal martedì alla domenica. Orario 10-13 e 19-21. Biglietto 3 euro. Tel. 0923.713822. INFOwww.pinacotecamarsala.it

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