Marsala, i sindacati chiedono al commissario straordinario di sbloccare le opere edili
Il Commissario Bologna: "a Marsala entro sei mesi saranno avviati i cantieri alle opere cantierabili"
Continua a rimanere fermo il comparto edile a Marsala, da sempre importante valvola di sfogo per l’occupazione ed importante volano per far girare l’economia asfittica di questi tempi magri e assai difficili. Sollecitato dalle organizzazioni di categoria il commissario straordinario del comune lilibetano Giovanni Bologna, questa mattina, ha incontrato è rassicurato i segretari provinciali di Fillea Cgil Enzo Palmeri, Filca Cisl Francesco Danese e Feneal Uil Giuseppe Tumbarello. “La sinergia tra amministrazioni municipali e sindacati – hanno sostenuto i sindacalisti – è fondamentale per il rilancio di questo settore che tanto peso ha sull’economia locale”.
Negli scorsi giorni i sindacalisti hanno inviato diciotto lettere ai sindaci del trapanese proprio per chiedere di incontrare i rappresentanti delle amministrazioni locali e sollecitare, dunque, l’avvio delle opere pubbliche cantierabili, ovvero di quelle opere già finanziate e con progetto esecutivo.
“Abbiamo chiesto al commissario Bologna di accelerare i tempi di avvio dei cantieri – affermano Palmeri, Danese e Tumbarello -. Pur accogliendo positivamente la disponibilità dimostrata dal commissario Bologna , riteniamo che sei mesi siano troppi considerata la crisi del settore. Sono necessarie risposte più incisive. Ad ogni modo siamo soddisfatti del fatto che stamani ci sia stata espressa la disponibilità a proseguire con i protocolli già sottoscritti nei mesi passati tra amministrazione comunale e organizzazioni sindacali per contrastare la crisi del settore edilizio e che prevedono, tra l’altro, l’impiego della manodopera locale nei cantieri”.
Pare che a Marsala non vi siano gravi problemi ostativi all’avvio delle opere cantierabili, l’unico problema è quello legato alle pastoie burocratiche che ne ritardano l’avvio. “Entro sei mesi partiranno le opere di costruzione della rete fognaria, delle case popolari, del porto e del palazzetto di Marsala già programmate da tempo e attualmente in fase di stallo – ha detto il dottor Giovanni Bologna – “.