Marsala, i consiglieri Sinacori e Coppola rispondono a Licari, direttore dell’Ente Mostra

“… Ieri al Convento erano tutti assenti, gli Assessori, i Consiglieri Comunali oltre ai Dirigenti si ve lo dico apertamente VERGOGNATEVI di rappresentare la nostra città…”.

 

Parole pesanti, dure come macigni, forse dettate dalla rabbia, sono quelle scritta da Felice Ezio Licari, e apparse per alcune ore sulla pagina istituzionale dell’Ente Mostra di Pittura Contemporanea Città di Marsala, di cui lo stesso è il direttore amministrativo. Ente tra l’altro finanziato dal Comune di Marsala. La vicenda, come potete leggere nello screenshot, è legata all’inaugurazione della mostra dedicata al Maestro Consagra, tenutasi sabato pomeriggio nell’ex Convento del Carmine di Marsala a cui non hanno partecipato gli assessori, i consiglieri comunali ed i dirigenti comunali.

Lo “sfogo” del Licari ha sollevato un vespaio di polemiche, soprattutto fra le persone tirate in causa, grossolanamente. Non vige nessun regolamento che obbliga Assessori, Consiglieri Comunali e Dirigenti del Comune a presenziare all’inaugurazione di una mostra. Giunge al riguardo una nota dei consiglieri comunali di Marsala Giovanni Sinacori e Flavio Coppola, del gruppo Iniziativa Democratica Popolare, che pubblichiamo qui di seguito.

 

 

Ecco cosa scrivono i consiglieri comunali di Marsala Giovanni Sinacori e Flavio Coppola di Iniziativa Democratica Popolare, in risposta a quanto scritto da Felice Ezio Licari e pubblicato nella pagina ufficiale del  Convento del Carmine.

          “Quando il rimedio è peggiore del male si assiste ad un decadimento  della discussione del quale faremmo volentieri a meno. E’ quanto sta accadendo in queste ore a Marsala grazie all’attività epistolare del dottore Felice Ezio Licari che, dopo aver catalogato quali “Barbari” gli assessori della giunta comunale di Marsala, i Consiglieri Comunali ed i dirigenti, spiega che, in fondo, è stato un errore da “Ignorante della tastiera” e che, alla fine, esprimeva un suo pensiero.

          Orbene, il dottore Licari può invitarci alla vergona, pensare ciò che vuole di ognuno di  noi,  può esternarlo quando vuole, ma, proprio Lui promotore della Cultura e della Storia dell’Arte, deve sapere che non può farlo utilizzando una pagina Istituzionale dell’Ente dal quale è pagato con i soldi della comunità marsalese, Barbari compresi.

          Le chiacchere stanno a zero: il dottore Licari “ deve chiedere scusa alla città di Marsala e a tutti quelli che ha offeso”.

          Il Consiglio di Amministrazione dell’Ente Mostra di Pittura deve intervenire immediatamente con provvedimenti seri e congrui; se non ha l’autorevolezza per farlo, si dimetta.

          In quanto al merito delle affermazioni pubblicate noi non abbiamo nessuna intenzione di avallare quello che rappresenterebbe un precedente squallido e pericoloso per la civile convivenza di una comunità.

          Restiamo in attesa delle decisioni sulla vicenda che gli organismi preposti adotteranno e  che il Vice Sindaco si è impegnato a comunicare all’Aula Consiliare, anticipando che sull’argomento utilizzeremo tutti gli strumenti a disposizione, contenuti nelle Norme che disciplinano i rapporti di lavoro pubblico, affinchè si riporti il tutto nell’alveo della civiltà che, assicuriamo, i Barbari conoscono a differenza di qualcuno che ha dato dimostrazione di spocchia ed arroganza.

Giovanni Sinacori.- Flavio Coppola 
  Iniziativa Democratica  Popolare”

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