Marsala, i cittadini protestano per corsie preferenziali e sensi unici
Monta la protesta a Marsala per tutta una serie di ordinanze sulla viabilità, in assenza di un piano del traffico, che hanno introdotto: “dubbie” corsie preferenziali per autobus, “inspiegabili” sensi unici, “anomale” aree di sosta per residenti, tantissimi stalli con strisce blu e di conseguenza la drammatica diminuzione degli spazi per la libera sosta.
La viabilità, a Marsala, lascia molto a desiderare tra tanti “anomali” ordinanze che, al posto di migliorare le condizioni del traffico, l’hanno peggiorata. Le idee “innovative” del comandante dei Vigili Urbani Michela Cupini e certe “manie” del primo cittadino che vorrebbe il centro urbano chiuso al traffico e le casse del comune molto più floride, sembrano aver trovato un’intesa che non rispecchia minimamente le esigenze dei cittadini ed in modo particolare degli automobilisti.
Marsala, negli ultimi anni, è soggetta a tutta una serie di provvedimenti che hanno ridotto i pochi stalli per la sosta libera ed incrementato quelli a pagamento. Per non parlare di tutta una serie di corsie preferenziali per autobus in una città dove gli autobus si possono contare su due mani o giù di lì.
L’ultima goccia, quella che fa traboccare il vaso, è stata la realizzazione della corsia preferenziale in Corso Gramsci, pare richiesta dall’Autorità Giudiziaria di Marsala. Inoltre sulla stessa arteria, oltre ad essere stati aboliti tutti gli stalli per la libera sosta, è stato istituito il senso unico di marcia con direzione verso la rotatoria di Sappusi.
Il tratto interessato, dunque, è compreso tra l’incrocio con via Ugdulena e quello con via Falcone. Ció sta creando non poche contestazioni, non solo fra gli abitanti della zona che subiscono scelte imposte dall’alto senza essere stati prima consultati, ma dalla stragrande maggioranza dei cittadini i cui figli frequentano le scuole di quel versante. Su Facebook impazza la polemica e tutti i commenti sono contro tale scelta che oltre ad essere impopolare rende davvero difficile la circolazione nelle aree interessante venendo a creare un notevole flusso di auto che convergono sulle vie Falcone e Gotta del Toro.
Il sindaco, forse per calmare gli animi, ha fatto diffondere un comunicato stampa con il quale si annuncia che: “si tratta di provvedimento in via sperimentale, nelle more che il Comando della Polizia Municipale e il settore Lavori Pubblici rimodulino la viabilità delle strade limitrofe al suddetto Corso Gramsci, anche al fine di una migliore funzionalità della circolazione stradale in prossimità del nuovo Palazzo di Giustizia”.
La popolazione è in subbuglio, non crede più a questo primo cittadino, dopo che le proteste per altri provvedimenti analoghi (via Amendola, via Roma) non ha sortito alcun passo indietro. Come tutte le proteste per le “mortificante” aree di sosta riservata a residenti in aree che non sussistono i presupposti per la loro istituzione. Pur di togliere qualche stallo per la libera sosta in un vicolo del centro storico (strada senza uscita), Vicolo Paladino, si motiva un’ordinanza scrivendo che il divieto di sosta si rende necessario per consentire il doppio senso di circolazione. Roba da matti.