Marsala, i cittadini differenziano di più e sperano di risparmiare sulla prossima bolletta
Buone notizie sul fronte della raccolta differenziata a Marsala. I dati relativi all’anno appena chiuso, forniti dal settore Servizi Pubblici Locali, riportano quantità e percentuali sulle diverse tipologie di rifiuti raccolti sia dal gestore EnergeticAmbiente che dallo stesso Comune. Dal raffronto con il 2015, si evince innanzitutto la crescita della percentuale di raccolta differenziata: quasi il 10%. Questo incremento ha toccato punte più alte nel corso del 2016, tenuto conto che negli ultimi due mesi la percentuale di raccolta ha superato il 52%, fermo restando che il segno più – rispetto al 2015 – è stato registrato in ciascun mese dello scorso anno.
Il riferimento è al costo di smaltimento per l’RSU, da sempre il problema prioritario: maggiore è la quantità di indifferenziato, maggiore è l’esborso per i cittadini. Ebbene, nel 2016, la quota RSU è diminuita di oltre 4 mila tonnellate, corrispondete ad una riduzione che supera il 24%. Di quest’ultimo rifiuto, lo scorso anno – attraverso i quasi 50 cassonetti dislocati sul territorio comunale – ne sono stati incamerati quasi 70 tonnellate. Questi gli altri dati positivi riguardanti le diverse tipologie di rifiuto: carta/cartone 7,8% circa; organico 16,7%; vetro/metalli 20%; plastica 33%. Segno positivo anche per i rifiuti ingombranti, passati da 163 tonnellate del 2015 a quasi 220 tonnellate dello scorso anno, con un incremento di oltre il 25%. Si auspica che la buona notizia dell’aumento della percentuale dei rifiuti differenziati possa presto seguire pure quella del tanto atteso calo del costo del servizio pagato dal cittadino.