Marsala, gli rubano il motorino e mezzora dopo la Polizia lo recupera
Il tempestivo intervento della Polizia ha permesso di recuperare un motorino appena rubato in Piazza della Vittoria e di assicurare alla giustizia il giovane autore del furto. Nell’ambito dei servizi di controllo straordinario del territorio, posti in essere dalla Polizia di Stato per assicurare la sicurezza in ambito cittadino, soprattutto nei fine settimana quando i locali notturni sono maggiormente frequentati dai giovani, intorno alle ore 05.00 di mattina, il personale della Squadra Volanti del Commissariato di Polizia di Marsala, riceveva la richiesta di intervento da parte di un giovane, il quale riferiva di aver subito il furto del proprio ciclomotore, da lui stesso parcheggiato qualche ora prima nei pressi del Teatro Impero di Marsala.
La vittima del furto non aveva con sé i documenti del veicolo e non ne ricordava la targa, ma forniva agli agenti la descrizione dello stesso, un Piaggio NRG di colore nero e rosso. Una volta conosciuti colore e modello del ciclomotore, venivano immediatamente diramate le ricerche e, dopo neanche mezz’ora, nei pressi di Contrada Amabilina,veniva notato un giovane intento a spingere fisicamente un ciclomotore privo di targa, corrispondente per modello e colore a quello descritto poco prima come oggetto di furto.
Il giovane, alla vista della Volante, tentava di accendere il ciclomotore per darsi alla fuga, ma veniva subito fermato dagli agenti. Da un immediato controllo, lo stesso si mostrava nervoso ed agitato e, in prima battuta, riferiva che il ciclomotore apparteneva allo zio. Sul mezzo, però, gli agenti notavano evidenti segni di effrazione, quali dei cavi elettrici di accensione sfilacciati ed attaccati tra di loro, la sella aperta, la manomissione della serratura e la rottura del porta targa in plastica.
Chiesta contezza di tali anomalie, il giovane ammetteva di aver rubato il ciclomotore in questione poco prima nelle immediate vicinanze del teatro Impero. Pertanto, alla luce delle circostanze, lo stesso, successivamente identificato in un giovani di 16, veniva denunciato per il reato di furto aggravato alla Procura della Repubblica presso il Tribunale dei minorenni di Palermo, veniva immediatamente affidato alla madre. Il ciclomotore, dopo la relativa denuncia effettuata dall’avente diritto, veniva subito riconsegnato al legittimo proprietario.