Marsala: “Giovanni XXIII” potrebbe non ospitare più immigrati
Sopralluogo ieri del presidente del Consiglio Comunale di Marsala Vincenzo Sturiano e del vicepresidente Arturo Galfano alla Casa di Riposo “Giovanni XXIII” di Via Alcide De Gasperi. Motivo della visita istituzionale le notizie circolate in questi giorni in città circa il fatto che la “Giovanni XXIII” rischia la revoca della convenzione per l’accreditamento delle somme dovute per l’ospitalità ad extracomunitari, servizio che oggi rappresenta una consistente fonte di entrata per un a struttura notoriamente indebitata e che ha potuto tirare una boccata d’ossigeno proprio grazie all’ospitalità offerta agli immigrati.
A far temere la revoca della convenzione, secondo quanto emerso nel corso del sopralluogo, la precarietà strutturale in cui versa la Casa di Riposo che abbisogna, secondo le prime valutazioni compiute dai tecnici, di interventi urgenti per circa 50-60 mila di euro, senza i quali, come detto, la struttura non potrà essere più idonea per ospitare i nordafricani.
Il presidente Sturiano e il vicepresidente Galfano hanno assicurato i vertici della Casa di Riposo che si faranno promotori, entro la prossima settimana, di un incontro al Comune con il sindaco Alberto Di Girolamo, i capigruppo consiliari e il commissario straordinario Franco Mannone, per decidere gli interventi che saranno necessari per scongiurare la revoca della convenzione e il prosieguo dell’ospitalità agli extracomunitari, ospitalità che ha consentito negli ultimi anni alla struttura non solo di sopravvivere, ma anche di cominciare a ripianare una parte dei debiti accumulata negli anni precedenti.