Marsala, Giancarlo Montesano contesta il mancato avvio dell’estate marsalese e i criteri di gestione

Marsala, Giancarlo Montesano contesta il mancato avvio dell'estata marsalese e i criteri di gestioneAncora dubbi, incomprensioni e polemiche, a mai finire, sul mancato varo del Calendario estivo degli spettacoli sotto le stelle. In città da giorni non si parla d’altro. Sempre più, gli addetti ai lavori, sono convinti che nulla hanno a che vedere le ristrettezze economiche con il “black-out” degli spettacoli a Marsala.

Pare che sia frutto di una oscura manovra politica che porta allo “smantellamento” delle istituzioni turistiche della città. Del resto sarebbero bastati un centinaio di miglia di ieri per un programma, serio, e coinvolgente. Non è nemmeno pensabile che una città come Marsala non disponga di una così misera cifra. Proprio in questi giorni si parla di introiti a 7 cifre, grazie ai vigili urbani che stanno divenendo sempre più un corpo di “esattori” comunali; fiscali quanto non mai.

Del resto le casse del Comune lo esigono, meglio “fustigatori” per punire i “trasgressori” piuttosto vigili per redimerli ed educarli; ma questa è un’altra storia che un giorno vi racconteremo. Per ora parliamo di risorse economiche, di spettacoli e gestione, poco democratica, della cosa pubblica, dove saltano all’occhio i 7.700 euro per 4 spettacoli dell’Orchesta sinfonica Siciliana che, se non vi sarà contribuzione da parte di quanti assistono alle esibizioni (incasso a mezzo biglietto) il Comune di Marsala dovrà farsi carico almeno di un’altra decina di migliaia di euro per coprire le spese vive delle 4 serate.

Pare che la prima, quella di venerdì abbia visto più strumentisti (60 musicisti) che pubblico. I soliti incarichi “capestro” a svantaggio delle casse del Comune. E poi si cerca la compartecipazione pubblica, a favore del Comune, per quei poveri diavoli che hanno deciso di organizzare qualcosa per la Città. Riceviamo e pubblichiamo, integralmente, una lettera di Giancarlo Montesano sulla questione spettacoli a Marsala.

RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO

“Egregio Comune di Marsala nelle persone del Sindaco, assessori vari, consiglieri comunali di maggioranza e di opposizione, dirigenti dei dipartimenti di tutte le razze e religioni, autisti, fuochisti, macchinisti, scambisti, lampisti, gente di fatica, facchini ecc. ecc. ecc. (questi ultimi sono da una citazione di Totò).

Dovete  convenire con me  che non c’è limite alla scaltrezza, non so da parte di chi, a proposito della richiesta, che l’amministrazione della città di Marsala ha rivolto alle “Ditte singole o societarie, Soggetti privati, Associazioni, Enti, Patronati, Circoli Culturali, Comitati e Parrocchie”, a compartecipare alla realizzazione di eventi di intrattenimento vario o ad essere inseriti nel programma dell’estate 2016, finalizzati ad animare l’intero territorio comunale.

Per prima cosa chiariamoci sul significato della parola “compartecipare”. La Treccani ci dice: “partecipare con altri agli utili di una azienda, a un’impresa economica, all’organizzazione di”. Di seguito vedremo che così come è stato impostato l’avviso, di compartecipazione non ve n’è traccia. Comunque una mia amica, letto l’annuncio pubblicato sul sito del comune,  ha pensato di proporre uno spettacolo di arte varia da farsi nell’androne del complesso monumentale di San Pietro.

L’avviso parla chiaro:

“ spettacoli con sbigliettamento  il comune  non partecipa con servizi a proprio carico, restando in capo al soggetto organizzatore ogni sorta di costo, compreso I’occupazione del suolo pubblico, palco, sedie, ecc… , beneficiando esclusivamente della pubblicizzazione dell’evento tramite i canali di informazione nella disponibilità del Comune di Marsala (Ufficio Stampa o altro);

senza sbigliettamento: con riferimento alle quali l’Amministrazione Comunale, fermo restando che la titolarità, l’aspetto economico – finanziario ed ogni sorta di responsabilità in ordine alla realizzazione della manifestazione resta in capo al soggetto organizzatore che avrà l’obbligo di provvedere, nel rispetto delle prescrizioni di legge, ad ogni adempimento connesso allo svolgimento dell’evento in termini di autorizzazioni, permessi, ecc.., partecipa con quanto appresso indicato ……….

(vedasi avviso pubblico)

Presentata la domanda, qualche giorno dopo arriva una telefonata da parte della segreteria degli spettacoli del comune. La voce all’altro capo del filo le domanda con insistenza se l’avviso è stato letto con attenzione, perché l’amministrazione comunale, in caso di sbigliettamento così come proposto, non fornisce niente; anzi se si realizza uno spettacolo dove è già in essere un palcoscenico, l’associazione – o chi per lei – dovrà pagare tutte le spese inerenti il montaggio e lo smontaggio del palco, il trasporto, il collaudo, il suolo pubblico, sedie ecc. “Ma come! – risponde la mia amica –  “Ma se il palco e tutto il resto è già lì, ma che mi fate pagare tutto come se fosse ex novo?”. Dall’altra parte del filo comunque ci tengono a precisare che non è nemmeno sicuro che il suo spettacolo si possa inserire, perché ci sono talmente tante richieste che ……. Al che la mia amica dice “ Ma invece di spendere 7.700 euro per l’orchestra siciliana non si potevano gestire meglio quei soldi dandone pochi ma a diverse associazioni? Risposta. “Io non posso interferire sulle decisioni dell’Amministrazione e lei non può dire cosa deve o non deve fare l’Amministrazione. Alla faccia della trasparenza e del politicamente corretto. (n.d.r. la voce misteriosa sarà stata quella del dirigente?). Così è se vi pare e poi parte la solita litania “il comune non ha soldi ….. sigh …..”.

Saputo di questa boutade a me sorge spontanea una domanda: ma chi vi ci porta a voi che compilate così diligentemente le delibere a dichiarare:

  • “che è intendimento dell’Amministrazione Comunale attivare, anche per il corrente anno, una politica di animazione del territorio marsalese (centro, periferie e contrade) attraverso spettacoli, eventi ed iniziative culturali, finalizzate allo sviluppo economico e alla promozione turistica della città di Marsala;
  • che per aspetti normativi di natura finanziaria, l’Amministrazione Comunale è stata nell’impossibilità di valutare, nella stragrande maggioranza, le diverse proposte pervenute in ordine all’organizzazione di eventi di intrattenimento vario (musicali, teatrali di danza e animazione, culturali, ecc..) che presupponevano l’acquisto, l’apporto di un contributo economico – finanziario e/o servizi a carico dell’Ente Comune legati principalmente a Service Audio e Luci e SIAE”.

Ma non ci si vergogna nemmeno un po’ a chiedere, a chi vi toglie le castagne dal fuoco,  il pagamento di beni materiai ed immateriali il cui costo il comune di marsala avrà ripartito pluriennalmente dalla notte dei tempi?  L’amministrazione comunale invece di lucrare  su beni e servizi che i cittadini propongono e realizzano al Suo posto, veda di verificare le proprie delibere, prima di pubblicarle, perché nello specifico a me i conti non tornano riguardo l’orchestra sinfonica siciliana.

Per cui, rifacendosi all’immagine di cui sopra, la mia amica ha creduto opportuno salutare  e ringraziare carinamente l’amministrazione comunale per la possibilità accordata. Ed io mi unisco al suo ombrello.

Giacarlo Montesano.*

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