Marsala, violenza sessuale in un centro d’accoglienza, fermato minorenne del Gambia che insidiava alcune educatrici
Nella serata di mercoledì 17 gennaio, i Carabinieri della Compagnia di Marsala, hanno eseguito un fermo d’indiziato di delitto emesso dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale per i minorenni di Palermo, per il reato di violenza sessuale.
A finire in manette è stato un diciassettenne ospite di un centro di accoglienza per minori sito sul territorio lilybetano, originario del Gambia, il quale, in più occasioni, nei giorni precedenti, ha dimostrato un eccessivo interesse nei confronti di alcune educatrici che prestano servizio nella suddetta comunità.
Nello specifico, il provvedimento di fermo scaturisce da un’attività di indagine condotta dai Carabinieri della Stazione di Petrosino, sotto la direzione del Luogotenente Andrea D’Incerto, iniziata con la denuncia delle due educatrici, le quali, stufe delle continue esplicite avances dell’ospite della struttura, si sono rivolte alla locale Stazione Carabinieri poiché impossibilitate ad esercitare la loro professione.
Con il passare dei giorni, infatti, l’atteggiamento dell’ospite è diventato sempre più pressante ed inopportuno, fino a sfociare in una vera e propria violenza sessuale. Di fatti l’arrestato dopo aver aperto la cerniera dei pantaloni, si è denudato davanti alle operatrici e, nel vano tentativo di avere un approccio sessuale con queste, in due distinte occasioni, ha cercato di palpeggiare e baciare le due vittime, incredule e terrorizzate per quanto stava accadendo.
Il giovane ospite è stato quindi fermato e, al termine delle formalità di rito, è stato condotto a Palermo presso l’istituto penale per minori “Malaspina” a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.