Marsala, due arresti sono stati eseguiti di Carabinieri
Un uomo ed una donna sono stati tratti in arresto nell’ambito di due distinte operazioni dei Carabinieri della Compagnia di Marsala per prevenire, contrastare e reprimere i reati predatori che vengono perpetrati nella giurisdizione dell’Arma.
In particolare i militari dell’Aliquota Radiomobile, grazie alla pronta risposta alla chiamata di un cittadino, sono riusciti a fermare, mentre si dava alla fuga, l’autore di un furto in abitazione. I militari delle gazzelle, appena allertati dalla Centrale Operativa per un furto perpetrato in una casa in vicolo Calipso, si sono prontamente portati nelle vicinanze di quel luogo dove hanno notato un soggetto allontanarsi lungo la via Favorita con aria sospetta. Per questo motivo il soggetto veniva fermato e identificato in Sebastiano Maurizio Pizzo, 42enne marsalese. Sottoposto a controllo, venivano rinvenuti nella disponibilità del Pizzo oltre ad attrezzi da scasso anche un orologio e due penne placcate in oro, oggetto del furto per cui erano intervenuti i militari. Non avendo dunque dubbi circa la sua colpevolezza, l’uomo veniva immediatamente condotto presso gli uffici di Villa Araba dove, al termine degli accertamenti di rito e dopo aver ricevuto la querela della parte offesa, veniva dichiarato in stato di arresto per il reato di furto aggravato. Comparso davanti l’Autorità Giudiziaria Lylibetana veniva convalidato l’arresto operato dai Carabinieri e ne disponeva la misura cautelare dell’obbligo di presentazione alla Polizia Giudiziari in attesa della definizione del processo.
Sempre i militari dell’Aliquota Radiomobile dei Carabinieri della Compagnia di Marsala la scorsa hanno tratto in arresto Maria Vita Gusmano, marsalese di 34 anni, in esecuzione di un provvedimento emesso dal Tribunale di Sorveglianza di Palermo che sospendeva il beneficio della detenzione domiciliare. La Gusmano, tratta in arresto con pena definitiva per i reati di rapina e lesioni personali aggravate, stava scontando la pena presso il proprio domicilio. Il provvedimento di ritorno in carcere a scaturito a seguito di un rapporto investigativo stilato dai carabinieri che durante i previsti controlli l’hanno trovata diverse volte in compagnia di pregiudicati, contravvenendo alle disposizioni imposte dal regime a cui era sottoposta. Per questo motivo il Tribunale di Sorveglianza di Palermo ha emesso questo provvedimento urgente, in attesa che venga ridiscussa la sua posizione in merito a questo beneficio. I Militari dell’Aliquota Radiomobile, espletate le formalità di rito, hanno poi tradotto la Gusmano presso la Casa Circondariale Pagliarelli di Palermo.