Marsala, disposta l’autopsia per stabilire le cause del decesso del piccolo Giorgio
L’Autorità Giudiziaria ha disposto l’autopsia sul corpicino del piccolo Giorgio Coppola per chiarire cause e modalità in cui si è consumata la tragedia. Al momento l’unico dato certo, scritto nero su bianco, è l’arrivo del bambino di poco meno di 2 anni al Pronto Soccorso del Paolo Borsellino di Marsala del piccolo alle ore 17:45 dello scorso primo maggio. I sanitari di turno non avrebbero potuto far altro che accertare l’avvenuto decesso, presumibilmente sopraggiunto a seguito di soffocamento.
Nel corso degli interrogatori dei carabinieri ai familiari del piccolo sarebbero emersi particolari discordanti. Pare che abbiano fatto una precisazione: “Non siamo convinti in assoluto che Giorgio sia morto per soffocamento”. Inoltre il bambino, sempre secondo quanto trapelato, pare che mentre giocava abbia sbattuto la testa. Infine spunterebbe l’ipotesi del laccio della felpa incastrato nella cerniera che avrebbe fatto da cappio, al posto della cinghia della borsa. Tanti elementi discordanti che hanno indotto la Procura della Repubblica presso il Tribunale di Marsala a disporre l’esame necroscopico sulla salma. Solo dopo l’autopsia, ed espletate le formalità giudiziarie di rito, il corpicino di Giorgio sarà restituito ai genitori per la cerimonia funebre.