Marsala: tenta di dare fuoco alla vicina di casa, arrestato per tentato omicidio
Alle prime luci del mattino i Carabinieri della Compagnia di Marsala hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare in carcere, emessa dal GIP del Tribunale di Marsala, nei confronti di Barraco Giuseppe Barraco, diciannovenne marsalese titolare di precedenti di polizia, residente in Contrada Amabilina.
Le indagini, condotte dai Carabinieri del Nucleo Operativo sotto la guida della Procura di Marsala, hanno permesso di acclarare le responsabilità del Barraco in ordine al tentato omicidio di una vicina di casa.
Nello specifico, il giovane, il 27 Luglio u.s., dopo aver scoperto di essere stato denunciato dalla vicina per furto in abitazione, avrebbe tentato di ucciderla versandole addosso dell’alcool etilico, non riuscendo tuttavia nel suo intento solo grazie ad un malfunzionamento dell’accendino che aveva tra le mani.
Il Barraco, avendo fallito nel suo tentativo, avrebbe comunque dato fuoco allo zerbino posto dinanzi la porta di casa della donna, per poi dirigersi sul terrazzo condominiale, da dove avrebbe iniziato a lanciare alcuni vasi di piante di proprietà della stessa vicina, in direzione dei passanti.
Nell’ordinanza emessa dal GIP su richiesta della Procura, viene contestata al Barraco anche la commissione di due rapine. In particolare, si fa riferimento ad una rapina di uno scooter avvenuta lo scorso Aprile tra le vie del centro di Marsala. In quell’occasione il Barraco, dopo aver minacciato ed aggredito con un casco un ragazzo minorenne, si impossessava dello scooter Scarabeo di proprietà di quest’ultimo. Grazie ad alcune telecamere presenti nelle zone limitrofe al luogo di commissione del reato, i militari dell’Arma individuavano chiaramente nel Barraco quale autore della rapina, riconoscendolo dai fotogrammi estrapolati.
Infine la Procura contesta al Barraco la commissione di un’altra rapina avvenuta lo scorso gennaio, allorquando lo stesso si sarebbe presentato a casa di un ragazzo suo conoscente per richiedere la somma di 150 € e, dopo aver ricevuto un rifiuto da parte dei genitori di quest’ultimo, li avrebbe aggrediti impossessandosi di un televisore presente nella camera da letto. In questa occasione, personale del locale Commissariato riusciva mediante la descrizione fornita ad identificare il Barraco, deferendolo all’autorità giudiziaria.
All’alba i militari del NORM della Compagnia Carabinieri di Marsala, mentre si dirigevano verso la sua abitazione, rintracciavano il Barraco sulla via Salemi che vagava solo a bordo strada. Fermato, veniva condotto presso la “Villa Araba”, ed al termine della stesura degli atti di rito, lo stesso veniva dichiarato in stato di arresto e tradotto presso la Casa Circondariale di Trapani, dove rimarrà recluso nelle more delle determinazioni dell’Autorità Giudiziaria.