Marsala, contestato inquinamento del suolo alla Cantina Paolini
L’Arpa di Trapani avrebbe rilevato la presenza di zinco e rame, elementi inquinanti, in una delle principali cantine sociali marsalesi: la Paolini di contrada Gurgo. La notizia è trapelata da un’ordinanza emessa dal sindaco in cui si evidenzierebbe la presenza di “livelli di contaminazione superiori ai valori di concentrazione della soglia”.
Il sindaco, con l’ordinanza, la n.12 del 2020, intima: “l’Attivazione delle misure di prevenzione e di messa in sicurezza a seguito di inquinamento del suolo Cantina Sociale Paolini”.Inoltre, si sottolinea che l’inottemperanza a quanto disposto dal sindaco comporterà la comunicazione all’autorità giudiziaria e l’applicazione delle sanzioni previste dalla legge.
Con il provvedimento, co-firmato da due tecnici comunali, gli ingegneri Luigi Palmeri, dirigente ad interim del settore Pianificazione Territoriale, e Mario Stassi, si ordina al presidente della Cantina Paolini, Gaspare Baiata, di trasmettere, entro trenta giorni dalla notifica dell’ordinanza, al Comune di Marsala, nonché al settore Prevenzione e Tutela Ambientale del Libero Consorzio comunale (ex Provincia) e all’assessorato regionale Territorio e Ambiente, il “piano di caratterizzazione dei terreni interni ed esterni limitrofi all’opificio”.
Inoltre l’ordinanza impone di “mettere in atto tutti i successivi e complessivi percorsi tecnico amministrativi al fine dell’ottenimento dell’autorizzazione regionale che costituisce, ove ottenuta, l’assenso per tutte le opere connesse alla caratterizzazione”.