Marsala, il consigliere Ingrassia chiede la rimodulazione del traffico del centro storico
Insostenibile a Marsala la regolamentazione del traffico veicolare, soprattutto nel centro storico dove si privileggiano gli esercenti di attività pubbliche a discapito degli abitanti della zona. Il caso più emblematico, sfociato da tempo in denunce e azioni legali, è quello della via Caturca, un’arteria sottratta alla pubblica fruibilità per garantire l’esposizione dei tavoli sulla sede stradale ai ristoratori del luogo, in barba alle esigenze di chi vi abita in zona. Stesso “abuso”, ma con l’aggravante che non vi sono locali pubblici è stato fatto in Piazza Carmine, chiusa al traffico per la riapertura di Palazzo Grignani. Una piazza praticamente mummificata dall’amministarzione comunale che serve solo come una sorta di “belvedere”, visto che di rivitalizzare la piazza non se ne parla.
Altro caso “discutibile” è il cuore antico di Marsala: la via Abele Damiani, via della Gancia, piazza Sant’Antonino e Via Vivona, tutte chiuse al traffico veicolare, malgrado la loro strategica posizione. E, dulcis in fundu, quasi tutte le piccole arterie attraversano verticalmente il centro storico, ad eccezione della via Calogero Isgrò. Ciò comporta non poche difficoltà agli abitanti del centro e rende anche difficile il transiti dei mezzi d’emergenza per aggiungere la via Frisella che allo stato attuale è raggiungibile solo da Piazza San Matteo. Inoltre chi si avventura sulla via Frisella non ha nessuna arteria, ad eccezione della via San Michele, che lo congiunga con piazza Porticella, perchè tutte le arterie confluiscono il traffico sulle vie Garaffa e Damiani, una sorta di imbuto che sfocia poi sulla via Bottino.
Il Consigliere Comunale Luigia Ingrassia, in qualità di Capo Gruppo dei “Democratici per Marsala”, facendo seguito alle osservazioni e alle proteste di numerosi commercianti e cittadini e dopo avere effettuato un sopralluogo nella Via Abele Damiani, nella Piazza Sant’Antonino, nella Via Vivona e Gancia e in altre Vie limitrofe chiede la totale rimodulazione del traffico veicolare della zona in oggetto al fine di rendere più razionale e logistico il percorso veicolare tenendo conto delle esigenze dei cittadini stessi. Inoltre si è constatato che, trattandosi di centro storico, le strade piccole e tortuose non consentono ai veicoli e ai residenti di potere transitare agevolmente e. causa di ciò, risulterebbe ostacolata la sicurezza stradale soprattutto per eventuali mezzi di soccorso. Il Consigliere Ingrassia chiede inoltre nell’ottica della rimodulazione di prevedere le “Strisce Verdi” per i residenti del Centro Storico con abbonamenti specifici. Infatti molte abitazioni del centro non dispongono di garage, non ci sono posteggi pubblici soddisfacenti e si ritiene opportuno garantire “alcuni” spazi per rendere un servizio a favore dei cittadini.
Da anni si attende uno studio accurato della viabilità per la redazione del piano del traffico a Marsala. Il sindaco Giulia Adamo aveva annunciato l’imminente finanziamento dell’opera per circa 350 mila euro, ma uscita di scena nessuno ha più parlato dell’esigenza di un strumento che tenga conto delle esigenze dei residenti, quanto quelle degli esercenti di attività, il tutto per snellire il traffico e garantire i dovuti stalli per i residenti