Marsala, condannato l’imprenditore Licata
Inflitti due anni e mezzo di reclusione. Dovrà inoltre risarcire il Comune di Petrosino
Due anni e mezzo di reclusione. E’ la condanna inflitta dal giudice monocratico del tribunale di Marsala, Lorenzo Chiaramonte, all’imprenditore Michele Licata per la lottizzazione abusiva a Torrazza. Una zona sottoposta a vincoli ambientali, su cui Licata aveva iniziato a costruire un albergo in tre strutture spacciandole, sulla carta, per opifici. Il giudice ha disposto anche la confisca dei terreni dell’imprenditore, che saranno dati al Comune di Petrosino, costituitosi parte civile, condannandolo inoltre ad un risarcimento danni in favore dell’Ente da quantificarsi in sede civile per il danno materiale ed in 20.000 euro per danno non patrimoniale. Previsti anche risarcimenti per Legambiente, 15 mila euro, e per l’associazione Codici, 2 mila euro. Licata, difeso dall’avvocato Carlo Ferracane, è stato assolto dagli altri capi d’imputazione, quelli sulla realizzazione abusiva di una strada e del lido sulla spiaggia di Torrazza.
Fonte www.telesud3.it