Marsala, concluso il progetto alternanza scuola-lavoro del liceo classico all’Ospedale Borsellino
Si è svolta stamani nella sala conferenze dell’Ospedale “Paolo Borsellino” di Marsala la cerimonia conclusiva del progetto alternanza scuola-lavoro, indirizzo bio-medico, degli studenti delle quarte classi del Liceo Classico “Giovanni XXIII”.
Alla presenza del Sindaco, del Commissario straordinario dell’Asp Giovanni Bavetta, del direttore sanitario entrante Francesco Paolo Milazzo, quello uscente Maria Concetta Martorana; nonché il dirigente scolastico dell’Istituto, Antonella Coppola e diversi primari del nosocomio sono stati proprio i giovani protagonisti di questa importante esperienza formativa a illustrare, con le direttive delle tutor Valeria Trapani e Vita D’Amico del Liceo Classico e con quella dell’ospedale, Maria Di Vita, il percorso compiuto. Alla cerimonia hanno anche preso parte l’Assessore alle politiche sociali del Comune, Clara Ruggieri, e diversi Primari (Direttori Generali) del “Paolo Borsellino”.
L’iniziativa di svolgere un progetto di alternanza scuola-lavoro a indirizzo biomedico nell’Ospedale “Paolo Borsellino”, proposta dai docenti di riferimento del “Classico”, fu subito ben accetta dagli studenti. La direzione del Liceo mosse dunque i primi passi del progetto – il clown dottore: “il beneficio del sorriso” – il primo dei quali fu quello di contattare il laboratorio Airc di Palermo diretto dal professor Giorgio Stassi che si trova presso il Policlinico di Palermo.
Subito dopo venne fatta la formazione per gli studenti-operatori che frequentarono un corso di clowterapia. Quindi l’esperienza importantissima in sette reparti dell’ospedale: cardiologia, patologia clinica, medicina trasfusionale, nefrologia, pediatria e fisiatria, dove i giovani studenti si sono messi in gioco portando la loro freschezza giovanile e soprattutto il loro sorriso.
Altri momenti del progetto a indirizzo biomedico dei giovani del Liceo Classico di Marsala hanno riguardato una raccolta di beneficienza in favore dell’Airc; la donazione di libri per bambini al reparto di Pediatria in collaborazione con l’Associazione “La Scintilla” e l’abbellimento con disegni, azione questa coordinata dall’architetto Aldo Rodriquez e dal professor Enzo Campisi, dei “New Jersey” ovvero dei separatori stradali che insistono all’ingresso principale dell’ospedale.