Marsala, Carabinieri salvano uomo che si lancia dalla lanterna rossa
Un uomo di una trentina di anni è stato salvato questa sera dal tempestivo intervento dei carabinieri.
L’uomo, di cui non forniamo le generalità, intorno alle ore 20 di questa sera manifestava ai propri familiari, con una telefonata, l’intenzione di farla finita, dicendo di trovarsi di già al Porto. Avvisati dalla sala operativa i carabinieri si portavano tempestivamente sull’ultimo tratto del molo Colombo, non sapendo da quale lanterna l’uomo avesse manifestato le proprie intenzioni suicide. Gli equipaggi di due auto di servizio dell’Arma rastrellavano la zona, individuano subito l’auto con cui l’uomo si era recato sul posto, una vecchia utilitaria Renault di colore blu scuro lasciata con le chiavi attaccate. Una decina di altri carabinieri in borghese, fuori servizio, giungevano sul posto con le proprie auto e si univano alle ricerche dell’uomo. Fra loro pure il tenente, vice comandante della Compagnia Carabinieri di Marsala.
Dopo una decina di minuti finalmente si scorge la sagoma di un uomo che si arrampicava sulla sommità del molo esterno della lanterna rossa. I carabinieri correvano a piedi sul posto essendo la strada non percorribile da veicoli, ma prima di riuscire a bloccarlo l’uomo si lanciava giù. Sono stati pochi attimo, qualche frazione di secondo ed anche un carabiniere si lanciava in suo soccorso, per evitare che il malcapitato, ferito dall’impatto sugli scogli sottostanti (blocchi di cemento armato), potesse morire per annegamento. Subito dopo sul posto giungevano i Vigili del Fuoco, i militari del locale Ufficio Circondariale Marittimo ed una autoambulanza del servizio 118.
L’uomo, tratto in salvo dai carabinieri, è stato adagiato sul molo della lanterna rossa in attesa che i sanitari intervenuti procedesse a stabilizzarsi. Poi la corsa in ospedale. Le sue condizioni, tutto sommato, non sarebbero gravi, grazie all’operato dei carabinieri che, per primi lo hanno trovato e Soccorso, salvandogli la vita.
Un grande plauso – da testimone (ho assistito personalmente alle fasi di ricerca e soccorso n. d. r.) – ai Carabinieri per la tempestività, l’abnegazione, la dedizione e la professionalità con cui hanno agito. Se l’uomo è ancora vivo lo deve a loro.
Alberto Di Paola