Marsala, i carabinieri arrestano 3 persone e ne denunciano altre 6

Tre persone tratte in arresto ed altre sei denunciate a piede libero costituiscono il positivo bilancio di una vasta operazione di controllo straordinario del territorio effettuata dai carabinieri della compagnia di Marsala. I militi dell’arma della Stazione di San Filippo hanno tratto in arresto  Concetto Mannuccia, 30enne, pregiudicato marsalese, e Mahamud Landoulsi, 29enne, pregiudicato originario di Palermo che, già sottoposti agli arresti domiciliari presso una locale comunità terapeutica per i reati di rapina e lesioni personali. I due pregiudicati sono stati arrestati in ottemperanza di un ordine di carcerazione disposto dall’Autorità Giudiziaria che ha previsto, come aggravamento delle misure restrittive, la restrizione  presso la casa circondariale di Trapani.

I Carabinieri della Stazione di Marsala, invece, hanno arrestato Giuseppe Bertolino, 27enne, pregiudicato marsalese, in esecuzione di un provvedimento emesso dal Tribunale di Marsala per il reato di ricettazione. Lo stesso dovrà scontare la pena di dieci mesi e un giorno di detenzione domiciliare. L’uomo, dopo le formalità di rito in caserma è stato accompagnato dai militi dell’Arma presso la propria abitazione dove dovrà scontare la pena agli arresti domiciliari.

Nell’ambito dei servizi di controllo del territorio, disposti dal Comandante della Compagnia Carabinieri di Marsala, Cap. Carmine Gebiola, sei persone sono state deferite alla competente Autorità giudiziaria per vari reati commessi.

In particolare: un 29 enne marsalese, S. L., perchè trovato in possesso, a seguito di una perquisizione veicolare, di una pistola tipo scacciacani priva del previsto tappo rosso; un 36enne marsalese, R.B.,  ed una 42enne romena, I.M.C., perche entrambi trovati in possesso di un coltello a serramanico di genere vietato;  un 20enne romeno, S.V.I.,  un 17enne marsalese, R.E., ed un marsalese di 33 anni, R.C., perchè sorpresi alla guida dei rispettivi ciclomotori senza aver mai conseguito la patente di guida.

Nell’ambito dei servizi straordinari sono stati effettuate numerose perquisizioni, allestiti posti di blocco e di controllo nei luoghi di maggiore affluenza, i carabinieri hanno operato in uniforme ed in tanti casi anche altre in abiti civili, per rendere maggiormente efficaci i controlli, e per rendere più incisiva l’azione preventiva e repressiva, nell’ottica più ampia del contrasto ai reati predatori