Marsala, cade un pezzo d’intonaco da Porta Garibaldi, sfiorata la tragedia
Fortunatamente non ha avuto tragiche conseguenze la caduta di un pezzo di intonaco misto a cocci di tufo dall’arco di Porta Garibaldi a Marsala. La tragedia è stata sfiorata quando questa mattina, un consistente pezzo d’intonaco è caduto a pochi metri da una coppia di turisti che aveva appena transitato sotto la porta principale di accesso al centro storico. Dell’accaduto, a cui ha assistito basito un cittadino, ha subito avvisato una pattuglia della Polizia Municipale che faceva servizio in zona. Subito dopo sono arrivati i vigili del fuoco che hanno transenna la zona fino a quando non è arrivato il mezzo dei pompieri munito di scala aerea con la quale è stato possibile raggiungere il punto pericolante e rimuovere parti di intonaco e cocci di tufo che costituivano un pericolo all’incolumità pubblica dei passanti.
Si auspica che il Comune di Marsala, così solerte a multare e a pretendere il rifacimento degli edifici privati che si trovano nella stessa situazione entro 60 giorni per non incorrere in denunce penali, abbia la stessa solerzia a mettere in sicurezza Porta Garibaldi.
Dell’accaduto è stato informato, tra gli altri, il Presidente del Consiglio Comunale Vincenzo Sturiano che ha diramato una nota dalla quale si evince preoccupazione per i lunghi tempi di intervento dell’amministrazione Pubblica. Infatti era già previsto un finanziamento di 40 mila euro impegnato dal settembre del 2017 e che fino ad oggi nessuno é intervenuto per il rifacimento prospetto. Situazione analoga si registra a Palazzo VII Aprile in Piazza Loggia, per il quale vi è un finanziamento di 60 mila euro già acceso. Di questi altri aspetti di ordinaria disamministrazione pubblica a Marsala vi lasciamo alla lettura della nota del Presidente Sturiano che pubblichiamo qui di seguito.
RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO
“Mi duole constatare che stamane presso Porta Garibaldi è stato necessario l’ennesimo intervento di una squadra di Vigili del Fuoco muniti di scala mobile per mettere in sicurezza i passanti da possibile caduta di calcinacci e pezzi di tufo e/o marmo.
A tal proposito mi sembra doveroso ricordare che in data 22 settembre 2017, in sede di approvazione del Piano Triennale delle Opere Pubbliche 2017-2019, essendoci stati già due interventi di “messa in sicurezza” sempre ad opera dei Vigili del Fuoco, insieme ad alcuni colleghi consiglieri, ho ritenuto opportuno presentare un emendamento che prevedeva la somma di Euro 40mila con la finalità di mettere in sicurezza e restaurare la Porta in oggetto, che, oltre ad essere un monumento cittadino, rappresenta anche l’ingresso principale al nostro centro storico.
Tale emendamento è stato adottato con 15 voti favorevoli e 9 astenuti. Oggi, alla luce del nuovo intervento, considerato che la gara è stata espletata e che per la consegna della stessa è in corso la verifica tecnica dei requisiti della ditta aggiudicataria, risulta urgente e improcastinabile procedere all’inizio dei lavori, anche con carattere d’urgenza e riserva di legge, onde evitare pericoli per la pubblica incolumità.
Riguardo, invece, la facciata di Palazzo VII Aprile, anche alla luce delle numerose lamentele e segnalazioni da parte di cittadini e turisti, mi sembra doveroso portare a conoscenza della cittadinanza che il Consiglio Comunale, sempre nella seduta del 22 settembre scorso, su iniziativa dell’Ufficio di Presidenza, ha votato con 15 voti favorevoli e 9 astenuti, un altro emendamento che prevede la somma di Euro 60mila per il rifacimento della facciata, per il quale s’è dovuto attendere il parere della Sovrintendenza per i Beni culturali riguardo il colore da conferire all’edificio. Pure per quest’ulteriore intervento è già stata espletata la gara e si sta provvedendo, anche qui, alla verifica tecnica dei requisiti della ditta aggiudicataria”.
MARSALA, 21-05-2018 Vincenzo Sturiano”