Marsala, aumento della Tari, i consiglieri Arcara, Alagna e Galfano replicano al Sindaco

Rifiuti-persi-per-strada-da-aimeri-a-marsala-via-Dante-AlighieriNon accennano a diminuire le polemiche sull’aumento della Tari, la tassa sui rifiuti, a Marsala. Aumentare le tasse in un periodo di crisi, quale quello vissuto dalla città, è una mancanza di rispetto nei confronti della popolazione che deve privarsi di 290 mila euro per sopperire ai costi “sproporzionati” della raccolta differenziata, un servizio notoriamente “discutibile”.  Ancora una volta il Comune di Marsala mette le mani nel portafoglio dei cittadini per fare quadrare i conti. Sono 290 mila euro che non circoleranno in Città e di cui i cittadini non trarranno alcun vantaggio, visto le condizioni in cui versa marsala da quando si effettua la raccolta differenziata. Nulla è quindi cambiato – rispetto al passato, se non il volto dei pubblici amministratori. L’ultimo aumento, intanto, non è stato digerito dai cittadini e continua a suscitare non poche polemiche, malumori e indignazione. I tre consiglieri Comunali, “apostrofati” in un precedente comunicato stampa vengono indicati dal primo cittadino come coloro che non hanno votato e sono scappati, replicano alle accuse con un documento politico, che pubblichiamo testualmente per come ci è pervenuto in redazione

“Noi sottoscritti consiglieri comunali Oreste Alagna, Letizia Arcara e Arturo Galfano, facendo seguito alle dichiarazioni rese in aula nel corso della seduta del 29 aprile u.s. dal sindaco Alberto Di Girolamo dopo la votazione sulla Tari,  ribadiamo che la nostra mancata partecipazione al voto è stata “voluta” ed è riconducibile alla conclamata volontà di respingere qualsiasi aggravio fiscale che penalizzi i cittadini   di fronte ai quali, in campagna elettorale dallo stesso signor Sindaco e dagli scriventi, era stato assunto l’impegno che le tariffe non sarebbero state aumentate, anzi se possibile abbassate, tra l’altro dinanzi ad un servizio di raccolta rifiuti non reso in maniera soddisfacente.

    Pertanto, con la presente, noi consiglieri manifestiamo il nostro disappunto non solo per le affermazioni pretestuose del primo cittadino, ma soprattutto per il nostro mancato coinvolgimento nella fase di programmazione laddove, su una problematica così importante per la Città, avremmo potuto apportare il nostro contributo di idee, senza che invece, con l’atto che ci è stato portato a conoscenza solo pochi giorni addietro, non ci è stato dato modo nemmeno di operare una riflessione.

    Cogliamo l’occasione per ricordare e ribadire che mai ci siamo sottratti al “confronto politico” e ad una precisa assunzione di responsabilità davanti ai nostri concittadini, i cui diritti ci siamo sempre impegnati a difendere in tutti i modi nell’interesse supremo della Città.
Marsala, 02-05-2016                                                                         
Oreste Alagna
Letizia Arcara
Arturo Galfano”

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