Marsala assenza di aree attrezzate per camper e “fobie” turistiche comunali

camper-mare-sfondo-estateSi avvicina l’estate e, come di consueto, vecchie piaghe legate ad una inesistente politica turistica di Marsala ritornano di drammatica attualità. Questa è una città che tanto si vanta di turismo, ma che nulla di concreto riesce a programmare se non qualche sparuto spettacolo in piazza; “elemosinato” agli artisti del luogo. Per carità, tutti siamo a conoscenza delle difficoltà economiche del momento; ma anche negli anni passati non è che si sia fatto nulla di eccezionale per incrementare i flussi turistici. In questa terrà dove tutti credono di sapere, tutti vogliono, pretendono, ma nulla fanno. Talvolta, come se non bastassero i problemi reali, a Marsala siamo bravi a crearne dei nuovi, pur di complicare il lieto vivere.

Alla vigilia dei riti della Settimana Santa, periodo dell’anno in cui coincideva la ripresa dell’attività turistica, caratterizzata dall’arrivo dei primi turisti, tantissimi dei quali giungevano in camper o in auto con roulotte al seguito, da un paio di anni questa forma di turismo è scemata. Grazie ad una ordinanza emessa dall’allora sindaco della Città Giulia Adamo che suscitò non pochi malumori e, forse anche tanti danni al turismo su ruote.

In pratica è la delibera 218 del 14.07.14 avente per oggetto “Direttiva in ordine alla sosta di autocaravan, camper e simili in aree private attrezzate; rispolverata dalla nuova amministrazione e resa pubblica – per chi se ne fosse dimenticato – attraverso i media grazie alla diffusione di un comunicato stampa dell’ AST, Associazione che raggruppa le Strutture Turistiche Marsalesi. Il presidente, l’Ing. Gaspare Giacalone in un documento ha chiesto al sindaco e al dirigente del Comando della Polizia Municipale di fare installare, nei posti più frequentati dai camperisti, appositi cartelli che avvisino del divieto di sosta oltre le 23:00 invitando i visitatori a spostarsi nelle strutture destinate ai campeggi”.

camper-sosta-giornoL’area off-limits agli amanti del turismo su ruote è quella del Salato, l’area di sosta a ridosso del costruendo Monumento ai Mille, nelle ore serali-notturne. Alla faccia dell’innata accoglienza della Città Turistica di Marsala! Negli ultimi tempi, turisticamente parlando, a Marsala è come andar di notte. Cosa assai più raccapricciante è che l’attuazione della delibera che ha indignato i camperisti che abitualmente si recavano in città, venga chiesto dal presidente dell’Associazione Strutture Turistiche Marsalesi. Lo stesso che nei giorni scorsi polemizzo contro sindaco ed assessori per non essersi dati un bel gran da fare per allestire una struttura espositiva – degna del nome della Città di Marsala – alla Bit di Milano 2016.

Il ritorno dei mezzi di comunicazione sulla notizia sta suscitando non poche polemiche fra camperisti, e amanti del turismo on te road. Di seguito – seppure non è stata chiesta alla nostra testata la smentita – riportiamo testualmente la lettera inviataci da uno nostra lettrice, la signora Isabella Di Girolamo

“Al Signor GASPARE DE BLASI
c/o ITACA NOTIZIE
MARSALA

E p. c. All’Ufficio Stampa del Comune
Alle emittenti Tele-Radiofoniche”

OGGETTO: CONTESTAZIONE AL PRESIDENTE ASSOCIAZIONI TURISTICHE DI MARSALA

                Sono la signora Isabella Di Girolamo, ed ho letto l’articolo suo pubblicato in data 03/03/2016 “L’Associazione Strutture Turistiche di Marsala: Installare la cartellonistica che disciplina la sosta dei camper” relativo a quella micidiale ordinanza, fortunatamente mai applicata, con la quale di notte i camperisti avrebbero dovuto andarsene da Marsala in cerca di fantomatiche strutture esistenti sul territorio destinate alla sosta di camper e autocaravan.

Io sono una camperista e amo tantissimo la natura  e la rispetto al massimo. I camperisti sono una risorsa per il turismo e non campeggiano mai in qualsiasi posto bensì nelle aree attrezzate a pagamento, dotate di servizi igienici, e confort vari.

A Marsala l’unica area attrezzata, dotata di carico e scarico acque chiare e scure con ampio parcheggio è proprio quella vicina al costruendo monumento ai Mille.

Molti Comuni, inoltre, come per fare un esempio quello di Misterbianco durante le manifestazioni del Carnevale, mettono a disposizione una vasta area, adeguata alle esigenze, con servizio navetta gratuito per i siti archeologici e servizi vari, proprio per incentivare il turismo.

Purtroppo la delibera, mai fatta osservare, a firma del Sindaco ADAMO, ha fatto scappare i camperisti da Marsala perché non graditi per le illegali imposizioni, (alcuni di loro poi sono stati letteralmente minacciati e terrorizzati dai posteggiatori abusivi che ormai si credono, e in certi casi lo sono, i padroni delle strade)  tanto da far commentare loro di non voler più venire a Marsala (qualcuno ha scritto su facebook: io non compro più nemmeno il vino Marsala), mentre invece i ROM continuano a dare un’immagine sbagliata e ad importunare indisturbati.

Vorrei spiegare al Sig. Gaspare Giacalone che in qualità di presidente di una Associazione turistica dovrebbe sapere, e ad altri, che nel codice stradale i camper sono:

  1. I veicoli di cui all’art. 54, comma 1, lettera m), ai fini della circolazione stradale in genere ed agli effetti dei divieti e limitazioni previsti negli articoli 6 e 7, sono soggetti alla stessa disciplina prevista per gli altri veicoli.
  2. La sosta delle auto-caravan, dove consentita, sulla sede stradale non costituisce campeggio, attendamento e simili se l’autoveicolo non poggia sul suolo salvo che con le ruote, non emette deflussi propri, salvo quelli del propulsore meccanico, e non occupa comunque la sede stradale in misura eccedente l’ingombro proprio dell’autoveicolo medesimo.

Il vero problema non è il turismo itinerante, ma il fatto che nella citata  zona porto, campeggiano roulotte e altro di ROM che lavano vestiti, auto, attrezzi, stoviglie e si fanno le docce alla fontanella pubblica, stendono panni  e  cucinano apparecchiando tavoli, tutto per strada.

                Certo non verrebbero più i ROM, se anche a Marsala si vietasse l’accattonaggio. Il Codice Penale, poi, regolamenta l’accattonaggio che è lecito, se è “una legittima richiesta di umana solidarietà” e “non intacca nè l’ordine pubblico nè la pubblica tranquillità”. Si prefigura l’ipotesi di reato se vengono impiegati minori, se c’è sfruttamento di animali o impiego di mezzi fraudolenti o che ostentino mutilazioni e disabilità.

Nel Regolamento di Polizia municipale di Carpi, Padova, Pontremoli, Macerata Sorrento ed altre città italiane hanno provveduto ad inserire la precisazione che la questua e l’elemosina sarà sempre vietata nei pressi dei cimiteri, luoghi di culto, ospedali, scuole, fiere, mercati, parchi ed esercizi commerciali”.

 In sostanza, l’elemosina è vietata: una breve consultazione su Internet è sufficiente per trovare amministrazioni comunali che hanno adottato specifiche ordinanze.

Spero che anche a Marsala si possano adottare gli stessi provvedimenti restrittivi per il decoro della città, nel rispetto della Legge e favorendo il Turismo in tutte le sue forme.

Lettera firmata signora Isabella Di Girolamo”.

 

Comprendiamo e, seppure non possiamo essere di parte, sosteniamo la tesi della lettrice in quanto non fa altro che attirare l’attenzione dell’opinione pubblica su come si gestirebbero male le politiche turistiche. Il Comune di Marsala consente a Ryanair di dettare le regole al Vincenzo Florio di Trapani Birgi, di “estorcere” cifre esorbitanti con piani di comarketing sul filo della legalità, quando poi non riesce ad auto regolamentare cose molto più semplici. Fin dall’adozione dell’atto deliberativo 218 del 14.07.14 avente per oggetto “Direttiva in ordine alla sosta di autocaravan, camper e simili in aree private attrezzate” forte si era levata la voce dei turisti che si muovono su ruote. Il Presidente della Federazione Campeggiatori Sicilia, Vito Batia, scrisse a suo tempo:  

“Egr. sig. Gaspare Giacalone, ho letto l’articolo, a sua firma, pubblicato su questo portale, in merito al divieto di sosta dei camper nelle aree pubbliche, stabilito da una delibera adottata dall’ex giunta Adamo che, in buona sostanza,  vietava la sosta dei camper nell’area attrezzata del posteggio Comunale del lungomare di Marsala.

Più precisamente Lei, nel sostenere che detta sosta urterebbe il pubblico decoro,  invita gli organi comunali a darne esecuzione.

La Federazione Campeggiatori Sicilia e l’Associazione Camperisti Aircamp, in opposizione alla su richiamata delibera scrisse all’amministrazione evidenziando l’illegittimità del provvedimento e chiedendone la revoca.

Le sintetizzerò brevemente i punti essenziali, che evidentemente Le sfuggono, così come non furono recepite dagli amministratori del tempo.

Premetto che, l’intera materia è giuridicamente disciplinata dalla Circolare del Ministero dei trasporti del 18/01/2008 e da una precedente direttiva del Ministero di LL.PP. 24 ottobre 2000.

•   In detti provvedimenti viene chiarito che l’autocaravan è un veicolo, al pari degli altri mezzi di circolazione e, pertanto, soggetto al codice della strada;

•   Non si deve confondere la “sosta” con il” campeggio”, i due concetti sono completamente diversi. Pertanto, mentre può essere legittimo vietare il campeggio( che si ha solo quando viene occupata una porzione di suolo superiore al proprio ingombro),in quanto lo stesso può essere dannoso per il pubblico decoro,  qualora non sussistano ostacoli alla circolazione ovvero specifiche esigenze tecniche, ogni forma di divieto di sosta limitata agli autocaravan, è  illegittima.

•   Né appare conducibile sostenere che tale forma di turismo deve essere limitata per favorire le strutture turistiche esistenti, in quanto tale concetto appare fortemente discriminante di una forma  di turismo a favore di un’altra. Tale discriminazione, gratuita e immotivata, è da ritenersi illegittima e costituisce un abuso di potere che danneggia ingiustamente una categoria a favore di un’altra.

La invito, pertanto, prendere atto di quanto ora evidenziato ed auspico che l’amministrazione comunale provveda alla revoca del provvedimento adottato sull’argomento, in quanto appare palesemente ed illegittimamente lesivo degli interessi dei proprietari di autocaravan.

VITO BATIA

FEDERAZIONE CAMPEGGIATORI SICILIA”

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