Marsala: assalto in gioielleria, ferito Saverio D’Angelo
Attimi di panico e paura, ieri sera a Marsala, per una rapina messa a segno in pieno centro storico e per il ferimento del gioielliere che aveva cercato di opporsi ai malviventi. E’ accaduto intorno alle ore 19:00 in una piccola gioielleria di via XI Maggio, proprio dinnanzi Piazza della Repubblica, gestita da Saverio D’Angelo. Anche se la dinamica su quanto realmente accaduto, per il momento non è dato sapere, un nostro collaboratore che si è trovato a passare subito dopo il fattaccio ci racconta di un grave episodio delinquenziale finito col sangue, versato dal rapinato.
Due rapinatori a volto scoperto sono entrati nella gioielleria come dei comuni clienti, ma una volta dentro hanno subito minacciato il titolare e si sono appropiati di quanto era esposto nella vetrina. Con calma e freddezza hanno ripulito il gioielliere di quanto era in suo possesso, senza attirare l’attenzione dei passanti, malgrado il negozio sia molto piccolo ed una vetrata lo divide dalla via XI Maggio e dalla vicinissima Piazza della Repubblica, strada particolarmente piena di gente a quell’ora.
Il gioielliere pare che abbia cercato di impedire il colpo e, pertanto, sarebbe stato violentemente picchiato Subito dopo, i due, apparentemente italiani anche se parlavano un dialetto non prettamente locale, si sono dileguati confondendosi tra la gente. A dare l’allarme è stato Saverio D’Angelo che ha raggiunto l’uscio per farsi soccorre. Sul posto si sono portati gli agenti di una pattuglia del locale Commissariato di PS ed i militi di una pantera del Nucleo Operativo e Radiomobile della locale Compagnia dei Carabinieri, nonchè una ambulanza del servizio sanitario pubblico del 118. Dei due malviventi pare che si sia persa ogni traccia anche se le forze dell’ordine confidano nelle registrazioni dei sistemi di sorveglianza della zona per poterli identificare. Il gioielliere ferito ha riportato un grave trauma alla mandibola, ma le sue condizioni, tutto sommato, sembrano non destare preoccupazioni.
Il ferimento di Saverio D’Angelo ha destato commozione, ma anche sdegno e preoccupazione, in quanto è molto conosciuto in Città per essere stato, oltre ad un gioielliere, uno stimato docente di Tecnica presso la Scuola Vincenzo Pipitone. La disinvoltura, la freddezza la malvagità, il “modus operati” con cui hanno agito i due criminali lascia presupporre che possa essersi trattato di una rapina messa a segno da rapinatori in trasferta, magari supportati da un basista locale. La cosa che più preoccupa è che i due, presto, potrebbero farsi “risentire” a Marsala con un altro colpo