Marsala, arrivano 5 milioni per l’acquedotto
Buone nuove per l’acquedotto di Marsala, vecchio e vetusto, praticamente ridotto ad un “colabrodo”. Sono stati stanziati cinque i milioni di euro dalla Regione Siciliana al Comune di Marsala per la rete idrica. Il Decreto di finanziamento notificato all’Amministrazione Di Girolamo riguarda i “Lavori per la sostituzione della rete idrica del centro storico e dei centri abitati del territorio”, secondo il progetto redatto dai tecnici comunali arch. Stefano Pipitone e ing. Mario Stassi.
La finalità è quella di sostituire i tratti dell’acquedotto maggiormente deteriorati, riducendo così guasti e perdite d’acqua. Le continue falle che si aprono con maggiore frequenza sugli assi portanti della rete idrica dimostrano la gracilità di un’opera pubblica vecchia di almeno 70 anni. Gran parte della rete di distribuzione idrica è obsoleta, realizzata con tubi in ferro risalenti addirittura agli anni ’40.
Il progetto, Rup è l’arch. Giacomo Tumbarello, individua i tratti di rete idrica che necessitano urgentemente della sostituzione, suddividendoli in tre lotti funzionali: centro storico e centro cittadino, centri abitati del versante Nord e quelli del versante Sud. Inoltre, saranno collocati tubi in ghisa per le condotte principali di rilancio delle contrade Sant’Anna e Matarocco (soggette a maggiori pressioni d’esercizio), nonché per le condotte di distribuzione di via Mazara e via Roma (sottoposte a sollecitazioni causate dal traffico intenso).
I prossimi passi per la realizzazione del progetto sono stati al centro dell’incontro tra i tecnici comunali e l’assessore Salvatore Accardi. Si è anche parlato dei tempi occorrenti per l’avvio dei lavori del nuovo acquedotto che, procedendo tutto per il meglio – pubblicazione bando di gara e aggiudicazione da parte dell’Urega – potrebbero iniziare fra sei mesi.