Marsala, arrestati i rapinatori del rifornimento carburanti di Strasatti
EVADE DAGLI ARRESTI DOMICILIARI A CATANIA E RAPINA UN DISTRIBUTORE DI CARBURANTI IN CONTRADA STRASATTI CON UN COMPLICE. DUE ARRESTI DEI CARABINIERI.
Alle prime ore dell’alba, i Carabinieri della Compagnia di Marsala hanno dato esecuzione a due misure cautelari di natura custodiale, emesse dal Giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Marsala, nei confronti del marsalese Gaspare Gurrera, 46enne e Simone Spanó, cl.1983 di Catania, entrambi indagati per i reati di rapina e porto abusivo di pistola, in concorso.
Le indagini sono iniziate subito dopo una rapina avvenuta nell’autunno del 2019 presso un distributore di carburanti di contrada Strasatti, ad opera di due individui a bordo di uno scooter che, dopo aver minacciato con una pistola il gestore, si erano impossessati della somma in contanti di 1.000 euro.
I militari del Nucleo Operativo e Radiomobile di Marsala e della Stazione Carabinieri di Petrosino, coordinati dalla Procura della Repubblica di Marsala, sono pervenuti all’identificazione degli autori attraverso il minuzioso controllo delle immagini registrate dalle telecamere esistenti nella zona e l’analisi completa dei tabulati dei telefonini di cui erano in possesso gli indagati. Hanno, così, accertato che Spanó, dopo essersi arbitrariamente allontanato dalla propria abitazione, dove era ristretto in regime di arresti domiciliari, era giunto nel centro Lilybetano, per organizzare e perpetrare la rapina al distributore. L’azione era stata pianificata con cura, infatti, i due responsabili, avevano effettuato diversi sopralluoghi preliminari e si erano avvalsi di uno scooter con il numero di targa alterato con del nastro adesivo. Le successive perquisizioni a carico di Gurrera hanno consentito, inoltre, di rinvenire gli indumenti utilizzati durante il delitto.
Il Giudice per le Indagini Preliminari, che ha definito gravi, precisi e convergenti gli elementi indiziari raccolti dai militari dell’Arma a carico degli indagati, ha emesso quindi un’ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti del catanese, già detenuto presso la Casa Circondariale di Trapani per altra causa, mentre ha disposto la misura degli arresti domiciliari nei riguardi del Gurrera. Gli indagati nelle prossime ore saranno ascoltati dal Giudice che ha firmato il provvedimento.
L’esecuzione del citato provvedimento cautelare conferma il profondo impegno che la Compagnia Carabinieri di Marsala imprime alle diverse attività finalizzate alla tutela della collettività, con particolare riferimento alla prevenzione ed alla repressione dei reati contro la persona ed il patrimonio.