Marsala, ancora un morto nello Stagnone, un kiter ha perso la vita questa mattina sull’isola Santa Maria

Un altro giovane ha perso la vita, oggi, mentre praticava kitersurfing nelle acque dello Stagnone a Marsala. La tragedia, la terza nell’arco di un paio di mesi nella laguna marsalese, si è verificata da poco. Gli agenti del Commissariato di Polizia, che stanno indagando sull’accaduto, per il momento hanno confermato la presenza di un cadavere, rimandando di qualche ora la diffusione dei particolari. Sul posto, impegnati nelle delicate fase del recupero del corpo, i militari de servizio Guardia Costiera di Marsala.

Secondo quanto siamo riusciti ad apprendere da fonti non ufficiali pare che la vittima è un uomo di di nazionalità francese, classe 1972, in vacanza per praticare questo sport estremo. L’uomo sarebbe deceduto sul colpo a seguito del violento impatto sul suolo dell’Isola Santa Maria, precisamente nel vigneto dell’isoletta. Allo stato attuale, visto che l’incidente in cui ha perso la vita il kiter 46enne francese si è verificato mentre imperversava un violento temporale, si ipotizza che l’uomo possa essere stato spinto da un folata di vento che ha fatto precipitare rovinosamente sul vigneto. Pare che vi sia stata pure una tromba d’aria durante il temporale. Comunque il kiter ha sottovalutato l’allerta meteo di queste ore.

Con la vittima di oggi salgono a tre i kiter morti mentre espletavano kite surf nello Stagnone di Marsala. L’11 Settembre ha peso la vita un giovane polacco ed il 30 giugno è morto Federico Laudani, 31 anni di Tivoli, pilota di Ryanair.

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