Marsala, agguato nella notte ad un agente di vigilanza. L’uomo è grave
Un agente della vigilanza privata si reca a controllare una abitazione il cui sistema di allarme era entrato in funzione e gli sparano da distanza ravvicinata. La vittima dell’agguato è Michele Lentini, 44 anni, agente dell’Istituto privato di vigilanza “La Guardia” di Marsala si trova ricoverato a Palermo e le sue condizioni appaiono alquanto gravi. Colpito l’uomo da diversi pallettoni al petto, al braccio, e uno in un occhio, era giunto in ospedale a Marsala poco dopo la mezzanotte, qui i sanitari di turno del Pronto Soccorso del Paolo Borsellino dopo le prime cure ne disponevano il ricovero in una struttura ospedaliera meglio attrezzata di Palermo. La prognosi resta riservata.
Secondo quanto è dato sapere l’agente si era recato in una villetta di contrada Dara, dove era giunta la segnalazione che era scattato il sistema di allarme. Una volta giunto sul posto è sceso dall’auto ha fatto un giro attorno alla villetta e non notando evidenti segni di effrazione negli infissi ha fatto ritorno alla sua sua auto. Quando dall’oscurità della notte spuntavano le canne di un fucile calibro 12 ed il malvivente non ha esitato ad aprire il fuoco contro l’agente di vigilanza. Il primo colpo avrebbe colpito lo sportello posteriore, mentre il successivo attingeva al petto e al volto il Lentini. Subito dopo sono arrivati i Carabinieri di Marsala, allertati da abitanti della zona. I militari hanno trovato l’agente di sicurezza ancora cosciente e ne disponevano l’immediato trasporto in Ospedale. L’uomo è stato poi trasferito al pronto soccorso dell’Ospedale Paolo Borsellino di Marsala. Sulla scena del crimine si è reso l’intervento dei vigili del fuoco di Marsala che, con le loro fotoelettriche hanno illuminato la zona, in modo da facilitare il lavoro della scientifica.
Allo stato attuale non è dato sapere se ad agire sia stato uno o più malviventi. Nessuna ipotesi viene al momento tralasciata dagli inquirenti che stanno cercando di fare luce sull’agguato. Le piste investigative vanno dalla reazione inconsiderata e sproporzionata di presunti topi d’appartamento sorpresi dalla guardia alla vera e propria vendetta portata a termine da ignoti. Nelle ultime ore sono stati ascoltati dai carabinieri i colleghi di lavoro, i familiari, parenti ed amici del Lentini nel tentativo di individuare il contesto in cui è maturato il fatto di sangue. L’agguato avvenuto nel cuore della notte ai danni di un agente di vigilanza in servizio ha scosso la città. Seppure in passato, in provincia, si siano verificati vari episodi delinquenziali ai danni di metronotte è la prima volta che si attenti alla vita di un uomo.
E il GAP dove stava?