Marsala, abusava di minorenni per scacciare gli spiriti, condannato pastore evangelico pentecostale
Convinceva le sue vittime di essere possedute dagli spiriti maligni per abusare di loro. Processato con il rito abbreviato è stato condannato a quattro anni e due mesi di reclusione Salvatore Lipari, 67 anni, pastore della chiesa evangelica pentecostale di Marsala, chiamato a rispondere di violenza sessuale. La sentenza è stata emessa dal giudice Francesco Pellegrino.
Il Pm, invece, aveva chiesto otto anni di carcere. Secondo quanto ricostruito dai carabinieri che lo arrestarono lo scorso mese di febbraio, il pastore tra il 2009 e il 2015, abusando del suo ruolo di guida religiosa nell’ambito della comunità evangelica marsalese, avrebbe costretto quattro ragazze, all’epoca tutte minorenni, a subire atti sessuali, inducendole a ritenere, e con esse i loro genitori, di essere possedute da ‘spiriti maligni’ e che, per affrancarle, fosse necessario che si sottoponessero a ‘riti liberatori’, che in realtà consistevano in veri e propri abusi”.
A far partire le indagini, condotte dai carabinieri della sezione di polizia giudiziaria presso la procura di Marsala, la denuncia del papà di una delle giovani vittime che agli inquirenti raccontò degli strani “riti liberatori” e delle forti pressioni psicologiche a cui sarebbe stata sottoposta la figlia.
fonte http://www.telesud3.com