Marsala, 5 Stelle denuncia: a Palazzo VII Aprile è andato di scena il teatrino della politica
Le risorse idriche di Marsala, l’abitudine dell’Amministrazione Comunale di “appropriarsi indebitamente” di finanziamenti ottenuti da altri e le condizione delle scuole dell’obligo in Città, hanno caratterizzato gli interventi del consigliere comunale Aldo Rodriquez ad apertura dei lavori dell’ultimo Consiglio Comunale. L’esponente del Movimento 5 Stelle, nella seduta del 27 settembre, non ė rimasto soddisfatto dalle risposte del Sindaco Alberto Di Girolamo. Il primo cittadino si sarebbe limitato a dire che “l’acqua é pulita”, risposta non attinente all’interrogazione posta. Ancor peggio per le vicende legate alle scuole del marsalese, dove il Movimento ha messo in dubbio il ruolo dell’Assessore alla Pubblica Istruzione Anna Maria Angileri. A riguardo il primo cittadino, stizzito avrebbe lasciato l’aula consiliare senza rispondere ai quesiti.
L’esponente politico del Movimento 5 Stelle denuncia l’ennesima messa in scena la “rappresentazione” del dramma di sempre, quello delle domande e delle risposte non date. Il teatrino
di Palazzo VII Aprile sta stretto a 5 Stelle e con un documento politico esternano le proprie perplessità.
Pubblichiamo il documento politico del Movimento 5 Stelle di Marsala
“Martedì 27 settembre, in Sala delle Lapidi, è andato in scena il classico teatrino delle interrogazioni del Consiglio Comunale dove, come da prassi, le domande spesso rimangono inevase. Il portavoce del Movimento 5 Stelle Aldo Rodriquez ha posto l’accento sulla situazione idrica nella nostra città ed in particolar modo su:
1) stato di funzionamento dei sistemi di estrazione dell’acqua;
2) ammodernamento degli stessi al fine di ridurre i costi energetici;
3) stato della falda acquifera (nella fattispecie si chiede se vi è in programma uno studio sulla sostenibilità delle estrazioni in funzione dei livelli di ricarica della stessa falda).
L’unica risposta a questi quesiti da parte del sindaco Di Girolamo è stata: “l’acqua è pulita” che ha dimostrato quanto egli era impreparato sull’argomento.
L’ esponente del Movimento 5 Stelle ha incalzato l’Amministrazione ed in particolar modo il sindaco sulle sue dichiarazioni in merito a diversi fondi che, a detta dello stesso, arriveranno a Marsala grazie al suo lavoro. Rodriquez ha citato un elenco dettagliato dei fondi in questione e ha citato le date dell’assegnazione degli stessi palesando quanto da tempo si sostiene: “il sindaco si intesta cose non sue”.
Ma è sull’ultimo punto trattato dal portavoce pentastellato che la maggioranza è andata in fibrillazione.
Rodriquez, visto quanto accaduto nei giorni scorsi e quanto personalmente riscontrato in merito alla sicurezza delle strutture scolastiche (crolli di intonato dai soffitti, scale di sicurezza senza uscita, infissi non a norma ecc.) ha chiesto le dimissioni dell’assessore alla Pubblica Istruzione Annamaria Angileri, spiegando che c’è netta differenza fra il certificato di staticità e il certificato di agibilità. Fin qui sembreva tutto nella norma, visto che a chiederle era uno dei componenti consiliari di opposizione. La cosa veramente sorprendente è stato l’avvallamento della richiesta di dimissioni da parte di un componente della maggioranza: il geometra Angelo di Girolamo (PD), Presidente della Commissione Urbanistica, il quale ha manifestato piena condivisione delle argomentazioni presentate dal portavoce del M5S l’architetto Aldo Rodriquez. Quanto espresso dal consigliere PD ha lasciato tutti gli appartenenti alla maggioranza sgomenti (ignari degli aspetti meramente tecnici ben conosciuti da chi del mestiere) ed ha fatto sì che il sindaco Di Girolamo lasciasse l’aula parecchio stizzito.
Quanto accaduto in Sala delle Lapidi conferma che stiamo lavorando nella giusta direzione, scuotendo le coscienze e risvegliando dal torpore quanti si sono fin’ora affidati a persone che sanno solo apparire ma non hanno alcuna capacità di trasformare in fatti quanto a chiacchiere promesso”.