Marsala, 4 autobus di seconda mano per migliorare il sevizio, inquinamento a parte
Quattro autobus usati, ma tenuti bene – aggiungerebbe il venditore -, per affrontare la riapertura delle scuole a Marsala. I quattro mezzi comprati dal Comune di Marsala a Montecarlo, città che li ha dismessi perchè ritenuti obsoleti ed inquinananti (sono tutti classe euro 3) sono stati presentati alla cittadinanza con una inconsueta conferenza stampa a bordo del mezzo chè ritenuto il più nuovo, avendo percorso soltanto 300 mila chilometri. Sicuramente sarà stato un affare per il Comune di Marsala – lo si spera –, anche se nessuno ha fatto cenno all’importo sborsato. Sicuramente non saranno state le 500 euro forfettarie con cui il Comune di Marsala 7 anni fa ha dismesso l’intero autoparco del settore Nettezza Urbana a favore dell’Aimeri spa che ha acquisito alcuni mezzi costati centinaia di migliaia di euro che erano ancora in rodaggio. Nei “conti” il Comune di Marsala non ha mai eccelso”; ma questa è un’altra storia che, a tempo debito, vi racconteremo (il “teorema” sui conti dell’Ente che solo il dirigente della Ragioniera è a conoscenza n.d.r.).
Ritornando ai quattro “nuovi” mezzi acquistati il sindaco entusiasta commenta: “In una città territorio come Marsala, i servizi pubblici sono essenziali. Il trasporto urbano era tra le priorità di questa Amministrazione; ed oggi la città fa un ulteriore passo concreto verso il potenziamento dei mezzi, con conseguente miglioramento del servizio per i cittadini”.
I quattro autobus entreranno in servizio da lunedì prossimo, in coincidenza con l’inizio del nuovo anno scolastico e sostituiranno quelli vecchi. Nessuna corsa in più per la città. I nuovi orari saranno presto comunicati, sicuramente coincideranno con gli orari delle scuole. Si tratta di mezzi lunghi 12 metri, dotati di rampa per l’accesso dei disabili in carrozzina, nonché di impianto per l’aria condizionata. Ciascuno può trasportare oltre cento passeggeri, con posti a sedere e in piedi. Intanto, si sta concludendo la procedura per l’avvio della nuova gara d’appalto per l’acquisto di altri due bus.
Il problema di fondo è che sono autobus per il trasporto pubblico di classe euro 3, per nulla ecologici. Diversi sono i post sui social media di ecologisti e non che si interrogano se è giisto farli circolare a Marsala. Uno fra questi sostiene: “Per la comunità europea è uno standard superato da oltre undici anni. Al nord Italia, in molte regioni è previsto il divieto di circolazione con questi mezzi almeno per i mesi considerati da bollino “rosso” per l’inquinamento. A Marsala invece rappresentano il ” futuro”, la “nuova” frontiera del trasporto pubblico urbano“.
Non ha tutti i torti… ma, nulla di nuovo per Marsala. Sono più di 30 anni che questa città acquista autobus da “demolire” per il servizio municipalizzato di trasporto pubblico. E se vogliamo essere schietti tale servizio non ha mai funzionato correttamente. Gli orari non vengono quasi mai rispettati, mancano le pensiline alle fermate, gli orari si sconoscono perche non vi sono i pannelli informativi, talvolta saltano le corse e nessuno informa l’utenza, si guastano spesso e volentieri essendo vecchissimi e con milioni di chilometri sul groppone, i mezzi sono sprovvisti dellascarseggiano le macchinette per l’emissione dei biglietti e l’obliteratrice per la convalida degli stessi, gli autobus non hanno un sistema di tracciabilità satellitare delle corse per avvisare con i diplay alle fermate gli utenti dei ritardi come avviene da più di 10 anni nelle altre città del mondo.
Dimenticavo che qui siamo lontani dalla civiltà e che bisogna accontetarsi di quello che si ha. Leoluca Orlando, a 120 chilometri da Marsala ha recentemente innaugurato una moderna metropolitana; nella nostra città Alberto Di Girolamo ha ieri “battezzato” i quattro “nuovi” autobus con un bel giro omaggio: piazza del Popolo – Piazza Fiera (Strasati). Ovviamente, andata e ritorno, per chi non aveva nulla da fare per un’oretta e passa. E poi vi lamentate degli Amministratori di Marsala. Che volete di più!