In manette 4 ragazzi dopo un rocambolesco inseguimento
Quattro ragazzi, di cui due minorenni, sono stati tratti in arresto dai carabinieri dopo un lungo e rocambolesco inseguimento. In manette sono Paolo Mangano e Marco Ferrara, entrambi diciottenni e già noti alle Forze dell’Ordine, e due minori, G.M. e S.B. denunciati alla competente Autorità Giudiziaria. Per tutti e quattro i reati contestati sono: furto e resistenza a Pubblico Ufficiale.
Intorno alle ore 4:50, i militari del Nucleo Radiomobile della Compagnia di Trapani, diretti dal Maresciallo Capo Leonardo Bileti, intercettavano, un auto mentre sfrecciava a forte velocità sulla sp 21 nella frazione di Palma. I carabinieri, a sirene spiegate, si lanciavano all’inseguimento della Fiat uno e provavano più volte a far accostare il veicolo che procedeva a folle velocità. Improvvisamente, uno dei due minorenni che si trova alla guida della Uno effettuava un pericolosissimo testacoda e, dopo aver invertito il senso di marcia, puntava a forte velocità l’auto. Solo la prontezza di riflessi e l’abilità del carabiniere che era alla guida evitava un devastante impatto frontale tra le due auto. Iniziava così un lungo inseguimento per le strade dell’hinterland trapanese, col supporto di altre due auto dei Carabinieri, di Trapani e Locogrande.
I ragazzi, nell’inutile tentativo di seminare i militari sostenevano una velocità elevata, effettuavano manovre spericolate e lanciavano oggetti dai finestrini. Uno dei minorenni ha gettato persino la ruota di scorta, abilmente evitata dalle gazzelle dell’Arma. La Pattuglia di Locogrande, Capeggiata dal Maresciallo Capo Piero Piacentino, che da poco si è insediato al Comando della Stazione Carabinieri intercettava nuovamente la Fiat Uno con i quattro ragazzi a bordo, sulla SS 115. La folle corsa è proseguita per le strade di Paceco, fino a Xitta, dove i quattro abbandonavano il mezzo dandosi alla fuga a piedi, disperdendosi in diverse direzioni. I militari del Radiomobile e della Stazione di Locogrande sono riusciti comunque a bloccare, non senza difficoltà, i giovani ormai braccati dai militari hanno provato ad opporre resistenza.
In particolare un primo ragazzo, uno dei due minorenni, è stato immediatamente raggiunto da un equipaggio del Nucleo Radiomobile. Altri due, tra cui l’autista minorenne, sono stati rintracciati, dopo poco, mentre si nascondevano in un folto canneto. L’ultimo si era invece rifugiato sul tetto della scuola ed è stato rintracciato anche grazie all’aiuto di alcuni cittadini che ne hanno segnalato la presenza ai Carabinieri.
Gli arrestati, a seguito del rito direttissimo e della convalida dell’arresto sono stati ristretti presso la Casa Circondariale di Trapani, i minori invece sono stati affidati alle loro famiglie. L’autovettura rubata è stata intercettata dai carabinieri nel corso di uno dei tanti servizi di prevenzione dei reati predatori nelle zone di Locogrande, Marausa, Palma e Rilievo, ultimamente prese di mira dalla microcriminalità locale.