Maltrattamenti in famiglia, in carcere un giovane trapanese
Nella mattina di ieri personale della Polizia di Stato in servizio presso la III Sezione della Squadra Mobile di Trapani (Reati contro la persona, in pregiudizio di minori e reati sessuali) ha dato esecuzione all’ordinanza applicativa della misura cautelare in carcere, emessa dal G.I.P. presso il Tribunale di Trapani, don. Cavasino, su richiesta del Sost. Proc. della Repubblica dott.ssa Anna Trinchillo nei confronti di A.F. di anni 21, abitante in questo centro, autore del reato di maltrattamenti in famiglia con l’aggravante di aver commesso il reato in danno ed alla presenza della sorella minore.
Nello specifico le indagini avviate hanno consentito di dimostrare come il ragazzo, assuntore di sostanze stupefacenti, abbia posto in essere abitualmente e consapevolmente condotte maltrattanti nei confronti dell’intero nucleo familiare.
L’attività d’indagine è scaturita dalla denuncia del padre, stanco di subire continue prevaricazioni da parte del figlio che, senza alcun motivo, poneva in essere, ormai da tempo, atti lesivi dell’integrità fisica e morale dei familiari conviventi, rendendo abitualmente dolorosa e mortificante la vita familiare stessa. Successivi accertamenti hanno permesso di acquisire ulteriori elementi di riscontro all’ipotesi di reato ed hanno evidenziato un’indole aggressiva e prevaricatrice del soggetto, anche nei confronti della sorella minore, accentuata dall’abituale assunzione di sostanza stupefacente. Dopo l’esecuzione della misura il giovane è stato condotto, da personale di questo Ufficio, presso il Carcere di San Giuliano a disposizione dell’Autorità Giudiziaria procedente.
