Le ultime indagini della squadra mobile di Trapani, coordinate dalla procura distrettuale antimafia di Palermo, dicono che Matteo Messina Denaro resta il signore degli appalti. Grazie ai soliti fidati imprenditori. Fra gli undici arrestati del blitz scattato questa notte ce ne sono due, insospettabili, Carlo e Giuseppe Loretta, in rappresentanza della famiglia di Mazara del Vallo si erano aggiudicati parte dei lavori del parco eolico. E non solo. Erano riusciti anche a gestire per qualche mese un subappalto per i lavori che la Cmc di Ravenna sta facendo all’ospedale Abele Ajello di Mazara del Vallo, subappalto poi revocato grazie all’interditiva antimafia per i Loretta emessa dalla prefettura.
Le mani di Messina Denaro sugli appalti. Tre società sequestrate
Dice il questore di Trapani, Maurizio Agricola: “Le indagini continuano a far emergere imprese riconducibili ai mafiosi, o comunque fagocitate dall’organizzazione criminale, che inquinano il territorio della provincia. Il blitz di questa notte è un ulteriore colpo per la rete che protegge e alimenta Matteo Messina Denaro”. Le indagini, coordinate dalla procuratrice aggiunta Teresa Principato e dai pm Paolo Guido, Carlo Marzella e Gianluca De Leo, hanno svelato anche il ruolo di un rampollo di mafia, Epifanio Agate, il figlio di Mariano, uno dei fedelissimi di Riina e Provenzano. Pure lui è stato arrestato, gestiva due società impegnate nel commercio di pesce. Nelle intercettazioni, gli investigatori della Mobile diretta da Fabrizio Mustaro l’hanno sentito chiamare Messina Denaro “quello di l’ogghiu“, quello dell’olio. Chissà perché questo soprannome. E la caccia continua.
C’è anche un giornalista coinvolto nell’operazione antimafia. Si tratta di Filippo Siragusa, collaboratore del Giornale di Sicilia, che è accusato di intestazione fittizia di beni. Al cronista è stato applicato l’obbligo di dimora. Sul suo profilo Facebook il giornalista tiene la fotografia con il pm Nino Di Matteo e un carabiniere del Gis con il mephisto scattata nel corso di un incontro pubblico che aveva moderato. Proprio di recente, Filippo Siragusa aveva scritto dell’operazione antimafia condotta dai Carabinieri che avevano portato in carcere diversi esponenti dei Cosa nostra. Inoltre, organizzava spesso convegni sull’antimafia con esponenti del mondo delle istituzioni.