Lutto Cittadino a Mazara. La città si ferma e piange per le vittime del naufragio del “Tre fratelli”

Il comune di Mazara si farà carico delle spese funerarie, mentre la città sta donando piccole somme di denaro alla famiglia che versa in condizioni precarie

lutto-cittadino-mazara-tragedia-tre-fratelli-marsalanewsLutto cittadino, domani a Mazara, per la scomparsa di Vito Di Marco, vittima del naufragio del piccolo peschereccio “Tre fratelli”, capovoltosi e affondato durante una battuta di pesca a 3 miglia dalla costa di Biscione. Intanto risultano ancora dispersi i figli di Vito, Pietro e Daniele Di Marco di 20 e 22 anni. Le ricerche non hanno ancora dato esito positivo malgrado sia stata estesa l’area di attenzione dei mezzi di soccorso.

Uno schieramento interforze, motovedette, elicotteri ed un aereo, sotto il coordinamento del servizio Guardacoste di Palermo, sono in mare da martedì mattina, nel tentativo di restituire alla famiglia i corpi dei due sfortunati ragazzi. La madre, Pina Maria Titone, che era stata ricoverata preso l’ospedale di Marsala colta da malore il giorno della tragedia, è stata dimessa ed è rientrata a casa. Resta in ospedale invece Baldassarre Giacalone, il ragazzo di 24 anni “salvato”  da Esposto che lo ha aiutato nei momenti in cui stava per cedere. La stessa “fortuna” non hanno avuto gli altri tre occupanti del peschereccio. Il primo a perdere le forze è stato Vito Di Marco ed i figli gli sono rimasti accanto, forse sobbarcandosi il peso del proprio padre e affaticati avrebbero finito col fare la stessa fine. Esposto ha detto di averli chiamati ripetutamente, invitandoli ad avvicinarsi a lui e Giacalone, ma i ragazzi hanno preferito restare accanto al genitore, piuttosto che abbandonarlo al suo destino.

  Il Sindaco di Mazara del Vallo on. Nicola Cristaldi ha proclamato per la giornata di domani, Venerdì 26 settembre 2014, il lutto cittadino. L’ossequia  alla salma di Vito Di Marco sarà dato domani alle ore 11,00 nella Cattedrale di Mazara del Vallo dal Vescovo della Diocesi, monsignore Domenico Mogavero. Il sindaco rivolge un invito a tutti gli esercizi pubblici e commerciali ad osservare la chiusura in concomitanza con lo svolgimento dei funerali, in segno di rispetto nei confronti della tragedia che ha sconvolto la città e del dolore della famiglia Di Marco stroncata dalla perdita del capofamiglia e di due dei tre figli. Le spese funerarie saranno coperte dal Comune di Mazara nel tentativo di lenire alle drammatiche condizioni economiche in cui versa la città. E’ stato diffuso altresì l’iban (IT 84 K030 6981 882100000005013) del conto corrente di Francesco Paolo Di Marco (il terzo figlio), residente in via Laurana, 19. Attraverso questo conto, chi volesse dare una mano ai Di Marco, potrà donare un contributo di qualsiasi importo. Nessuno è stato autorizzato a suonare i campanelli per chiedere offerte. Si tratta di sciacalli che stanno speculando sulla tragedia.

Intanto le ricerche, che fin ora, non hanno segnato battute d’arresto, malgrado le condizioni metereologiche non ottimali. Ieri mattina è salito a bordo della motovedetta Giancarlo Esposto 37 anni, uno dei due pescatori scampati alla tragedia, ed ha portato i soccorritori sul luogo dove si è inabissato il peschereccio di sei metri e mezzo “Tre fratelli”, dove nei prossimi giorni sarà avviata la  perlustrazione dei fondali alla ricerca dei cadaveri di Pietro e Daniele Di Marco. I sommozzatori, fin ora, non hanno potuto fare le dovute immersioni per le proibitive condizioni meteo marine; tenteranno domani, se queste miglioreranno.

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