L’ultima sigaretta… drammatica fine, a Marsala, di una accanita fumatrice

Le è costata cara la fatidica “ultima sigaretta” ad una anziana pensionata marsalese. Agata Liliana Musillami, 80 anni suonati, si è spenta mentre esalava il monossido di carbonio sprigionato dalla combustione del letto su cui stava riposando e che ha maldestramente incendiato con la cicca. E` accaduto, nella tarda mattinata di oggi, a Marsala, in un antico palazzo della centralissima via Rapisardi che la donna divideva col proprio marito di 84 anni.

Le fiamme, pare originate dalla sigaretta, hanno reso l’aria irrespirabile. Malgrado il pronto intervento dei vigili del fuoco che hanno domato le fiamme prima che coinvolgessero altri vani dell’appartamento ed il tempestivo soccorsi, prestato sul posto dai sanitari del 118, non sono valsi a strappare la donna dalla morte. La Musillami era già priva di vita. Contestualmente, veniva tratto in salvo ed avviato alle cure ospedaliere il marito, anche lui rimasto intossicato, ma non in maniera grave.

Da una prima ricostruzione dei fatti pare che la donna avesse lasciato accesa una sigaretta dalla quale si è originato l’incendio. Intorno alle 13 di oggi il fumo proveniente dall’abitazione degli anziani coniugi ha spinto i vicini di casa a dare l’allarme. Malgrado i tempestivi soccorsi, per la donna ormai non c’era nulla da fare. Prima di rimuovere il cadavere dall’appartamento si è dovuto attendere il sopralluogo del medico legale che avrebbe stabilito, a prima vista, le cause del decesso ad una intossicazione da fumo; ed il nulla osta del magistrato di turno.

Sull’accaduto è stata comunque aperta una inchiesta giudiziaria a cui stanno indagando gli agenti del Commissariato di Pubblica Sicurezza di Marsala.