L’ultima rissa a Marsala impone momenti di riflessione

La violenza non si distingue dal colore della pelle, basta con l’incitamento all’odio verso gli immigrati sui social. A Marsala urgono misure per garantire la Sicurezza e l’ordine pubblico.

 

Immagine di repertorio, scia di sangue davanti a Palazzo VII Aprile dopo una rissa

Ancora una rissa ieri sera a Marsala. Non è una novità, ormai non passa settimana se non se ne verifichino almeno un paio. Quella di ieri sera nello spazio antistante gli ex magazzini Standa è stata particolarmente cruenta. Ad affrontarsi una decina di persone fra cui il “solito” gruppetto di ragazzi tunisini già noti alle forze dell’ordine e gente del posto. Pare che la scintilla sia stata una occhiata di troppo. Lo spettacolo offerto è stato tra i più denigranti, urla, contenitori dei rifiuti ribaltati e lanci di bottiglie. Attimi di paura e panico fra chi si trovava in centro per trascorrere una serata nei locali della cosiddetta movida. Sul posto si sono portate tempestivamente 4 pattuglie, ma ciò non ha rassicurato i tanti turisti che hanno assistito a scene di guerriglia urbana. Molti sono andati via sconvolti.

 

 

La crociata sui social contro gli immigrati è inopportuna e fuorviante. La violenza non ha confini etnici e coinvolge persone di ogni provenienza. Gran parte delle comunità di immigrati presenti in città è composta da persone perbene che lavorano, studiano e cercano di integrarsi senza cercare rogne. Non si può accusare tutti gli immigrati per colpa di piccoli gruppi malavitosi, tra l’altro già identificati dalle forze dell’ordine, che stanno trasformando il centro storico in abituale teatro di violenze. L’incitamento all’odio potrebbe portare a conseguenze ben più gravi, si rischia di passare da una deriva ad un’altra molto più pericolosa.

 

 

Purtroppo il problema è ben altro pare che questi gruppi delinquenziali hanno il controllo delle piazze in cui biccano e non sembramo temere le forze dell’ordine. Infatti, nonostante l’intervento tempestivo delle forze dell’ordine, che spesso si trovano a dover inseguire i responsabili a piedi o a fronteggiare situazioni estremamente pericolose, il problema permane. Tanti di questi soggetti che eccedono in atti di violenza sono stati  da tempo identificati, qualcuno fermato, altri denunciati… ma ritornano sempre a calcare le “proprie” piazze, a creare disordini e ad infischiarsene degli ammonimenti.

 

 

La situazione sembra sfuggire di mano al controllo e il centro storico di Marsala, un tempo cuore pulsante della vita notturna, è ora teatro di preoccupanti episodi di violenza che mettono a dura prova l’incolumità e la sicurezza dei cittadini. Trascorrere le sere in centro sta diventando sempre più pericoloso. La paura si diffonde tra i residenti, che evitano sempre più spesso di uscire la sera, temendo per la propria sicurezza.

È fondamentale che le autorità locali prendano provvedimenti immediati per garantire l’ordine pubblico e la sicurezza dei cittadini. La presenza di bulli e delinquenti, indipendentemente dal colore della pelle, sta minando la tranquillità di Marsala. Il problema più grande rimane lo scarso controllo del territorio di Marsala, assicurato da pochi uomini e mezzi a causa degli organici ridotti a lumicino delle Forze dell’ordine. È necessaria una maggiore presenza di uomini in divisa e l’impianto di telecamere di sorveglianza collegate ad una centrale di controllo attiva H24, pronta a fronteggiare le emergenze e a reprimere gli illeciti. Sono necessari più uomini e mezzi nelle aree che maggiormente si trasformano in teatro di aggressioni e risse, dove spesso si consumano episodi delinquenziali, si spaccia e si consumano droga ed alcool in maniera smisurata. L’alterazione psicofisica spesso è la causa dei disordini.

Sull’accaduto di ieri notte a Marsala l’Ufficio stampa del Comune di Marsala ha diffuso un comunicato stampa che pubblichiamo in forma integrale qui di seguito.

Negli ultimi giorni, la nostra comunità è stata scossa da episodi di violenza nelle aree della movida, attribuiti a un gruppo di individui, tra cui alcuni sembrerebbero di origine tunisina. Questi atti stanno generando un clima di tensione e preoccupazione tra i cittadini, una situazione che non possiamo e non dobbiamo tollerare”, affermano il sindaco Massimo Grillo e gli assessori della Giunta. “La sicurezza dei nostri cittadini è e resterà la priorità assoluta di questa Amministrazione. Vi terremo costantemente aggiornati sugli sviluppi e sulle ulteriori misure che adotteremo. Nelle scorse settimane abbiamo ottenuto un finanziamento dal Ministero dell’Interno che destineremo a un progetto specifico sulla sicurezza. Nelle prossime ore condivideremo questo progetto con Sua Eccellenza il Prefetto, nella speranza che possa risultare efficace nel garantire un miglior controllo del territorio. Contestualmente, tramite i servizi sociali, verificheremo se alcuni dei soggetti autori degli atti di violenza sono ospiti di centri di accoglienza per eventualmente proporne l’identificazione ed espulsione.
Desideriamo rassicurare tutti i cittadini che l’Amministrazione Comunale, nell’ambito della stretta collaborazione con la Questura e le Forze dell’Ordine, ha adottato tutte le possibili misure necessarie per garantire la sicurezza nel nostro territorio. La Polizia Municipale, insieme alle altre forze di sicurezza, è attiva in tutte le aree sensibili della città, con particolare attenzione alle zone della movida, per prevenire e contrastare qualsiasi forma di illegalità e di violenza. È importante sottolineare che, nonostante le difficoltà nel reperire prove concrete che possano portare ad arresti immediati, non abbasseremo la guardia. Alcuni membri di questo gruppo sono già noti alle Forze dell’Ordine, ma continuano a rappresentare una minaccia per la tranquillità della nostra comunità. Questa situazione è inaccettabile e stiamo lavorando instancabilmente per porvi fine anche con ulteriori possibili misure.
Sappiamo che la presenza di alcuni militari dell’Esercito Italiano sul nostro territorio è un deterrente importante, ma siamo consapevoli che non è sufficiente a garantire una copertura totale. Pertanto, continueremo a richiedere un maggiore supporto da parte delle Autorità competenti, affinché possano essere messe in campo ulteriori risorse e strumenti per proteggere ogni angolo della nostra città.
Invitiamo tutti i cittadini a mantenere la fiducia nelle Istituzioni e a collaborare con le Forze di Polizia, segnalando qualsiasi situazione sospetta o comportamento anomalo. Qualora disponiate di immagini o video che possano essere utili, vi preghiamo di condividerli anche in maniera riservata, per aiutarci a raccogliere prove e fronteggiare questa emergenza. Le immagini già in nostro possesso si stanno rivelando preziose nel far luce su questi episodi.
Siamo pure consapevoli che la repressione rappresenta solo la modalità di intervento emergenziale, concludono il sindaco Grillo e gli Assessori. Per questo, con tutta l’Amministrazione e in particolar modo con l’Assessorato alle Politiche Sociali, stiamo lavorando per favorire l’ inclusione sociale e sviluppare un senso civico e di comunità trasversale. Marsala non merita questo degrado, Marsala non merita questa violenza, Marsala ha bisogno di essere difesa ed amata da chi la abita. I comportamenti devianti insieme ad un dilagante mancato senso civico raccontano di un malessere sociale che stiamo affrontando con senso di responsabilità mettendo in campo le nostre forze migliori in termini di difesa del territorio e di promozione educativa”.

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