L’Udc e le liste della Federazione di Centro incontrernno il PD
C'è il sospetto che questo sia solo il primo passo dell'UDC e della coalizione dei moderati a schierarsi col PD di Alberto Di Girolamo.
L’Udc e le liste della Federazione di Centro incontrernno il PD e non si non si sottrarrà al confronto con le forze politiche del territorio, in vista delle prossime elezioni di maggio. Ciò è quanto emerso nel corso dell’incontro che il Direttivo UDC di Marsala ha tenuto ieri alla presenza del Segretario Provinciale Lorenzo Cascio e dell’onorevole Mimmo Turano, capogruppo dell’Udc al’Ars.
Dal documento si legge che “Il direttivo si è confrontato sulla situazione politica della città Lilibetana, ormai prossima alle elezioni amministrative e la necessità di individuare, al più presto, il migliore candidato sindaco possibile. Il dibattito ha sottolineato l’importanza del percorso politico che il partito di Marsala ha intrapreso con la costituzione, insieme a FUTURO PER MARSALA, PROGETTIAMO MARSALA, RINASCITA MARSALESE, UNITI SI PUO’, della Federazione dei Moderati che, oggi, rappresenta per la città di Marsala una reale alternativa per la costruzione di un percorso politico amministrativo. L’UDC, come concordato con La Federazione dei Moderati, non si sottrarrà al confronto con le forze politiche del territorio, a partire da un incontro bilaterale, Federazione di Centro-PD che ne ha fatto espressa richiesta”.
Fin qui la coalizione mostra grande coerenza con quanto dichiarato precedentemente, anche se in tanti sospettano che questa sia la dimostrazione a quanto si vociferi da giorni in città. Ovvero che l’UDC e la coalizione dei moderati si schiererà al fianco del PD che sostiene la candidatura a sindaco del dottore Alberto Di Girolamo. Addirittura c’è chi sostiene che vi era un patto sotterraneo, prima delle primarie. Ecco perchè, tra i tanti votanti, sempre secondo rumors degli ambienti politici, vi sarebbero stati tanta gente vicina alla coalizione dei moderati.
Notizie da prendere “con le pinze”, in quanto non hanno avuto un riscontro ufficiale. Noi ci limitiamo a diffonderle perchè in città se ne parla insistentemente. Ebbene…che dire: “se son rose, fioriranno”. Sarà il tempo a dimostrare quale è la verità e gli elettori a trarne le conclusioni.