Luana, la ragazzina che si era allontanata da casa è stata trovata dai Carabinieri
E’ durata poco meno di un mese la fuga di Luana Alexandra Venturi Ruso, la ragazzina rumena di quasi 14 anni che si era volontariamente allontanata da casa lo scorso 27 dicembre. I carabinieri l’hanno trovata a Trapani all”interno dei locali che un tempo ospitavano il mattatoio di via Erice. Pare che la ragazzina fosse in compagnia di un’altra persona che, all’arrivo dei carabinieri, se l’è data a gambe levate.
Luana sta bene malgrado abbia passato gli ultimi giorni di fuga da clochard, cercando ospitalità – proprio come fanno i barboni – in edifici abbandonati. E pensare che proprio lei su Facebook, nei giorni scorsi, la ragazzina aveva scritto un messaggio “Sto bene. Mi sto godendo la vita”. Non è stato mai chiaro se il messaggio l’avesse scritto lei: di spontanea volontà o perchè plagiata da qualcuno. Ieri sera, espletate le formalità di rito presso la caserma dei Carabinieri della Compagnia di Marsala, Luana dopo aver riabbracciato la mamma è stata affidata ai Servizi Sociali che hanno disposto un alloggio presso una struttura pubblica per evitare che possa fuggire.
Quando si era allontanata da casa (il 27 dicembre u. s.), non era la prima volta che accadeva. Quel giorno pare alla base di tutto ci fosse una lite con la madre. Luana Alexandra Venturi Rusu è di origine rumena, ma da molti anni è residente a Marsala, dove ha frequentato le elementari al Giuseppe Garibaldi, proseguito gli studi nella sezione G del Vincenzo Pipitone e quest’anno stava ripetendo il primo anno alla Luigi Sturzo. I compagni e i docenti avevano lanciato un appello per far tornare Luana a casa. Anche la trasmissione “Chi l’ha visto?” si era interessata del caso. Ora Luana si trova in una Casa famiglia dove verrà accudita con la speranza che possa superare tutte le difficoltà e ritornare a vivere serena la sua adolescenza. In futuro potrebbe anche ritornare a casa, dove l’aspettano la mamma, il fratellino ed il compagno marsalese che vive con loro.
Il ritrovamento di Luana lo si deve al brillante operato della Compagnia dei Carabinieri di Marsala, guidata dal capitano Carmine Gebiola, che non hanno tralasciato alcuna pista investigativa. I carabinieri hanno eseguito innumerevoli: intercettazioni ambientali, perquisizioni, interrogatori fra le persone che a vario titolo potevano sapere dove si nascondesse la ragazzina e controlli a tappeto in città con il costante coinvolgimento di parte della cittadinanza a cui veniva mostrata la foto di Luana nel tentativo che qualcuno l’avesse vista. Quando la pista investigativa si è spinta su Trapani i carabinieri del capoluogo – che meglio conoscono il territorio – hanno subito individuato i posti dove potesse rifugiarsi e a seguito dei controlli l’hanno trovata nel mattatoio abbandonato di via Erice.
Le indagini dei carabinieri, intanto, proseguono nel tentativo di identificare presto la persona, presumibilmente un uomo, che ha accompagnato – non si sa per quali motivi o scopi – Luana in questa insensata disavventura