Lombardo non cede alle lusinghe: “Voglio dare una mano alla città, ma non mi candido a sindaco”
La città di Marsala è rimasta particolarmente colpita dall'amministrazione di Lombardo fino al punto che chiede da anni il suo ritorno a sindaco
Il notaio Salvatore Lombardo non intende candidarsi a sindaco. Dopo 24 ore di apprensione negli ambienti politici della città, ma soprattutto di “speranza” fra i tantissimi cittadini che lo speravano, il notaio Lombardo ha detto di non essere interessato a ritornare ad occupare la poltrona di primo cittadino. Quegli 8 anni della sua amministrazione, da tutti ricordati come la “primavera marsalese”, fanno parte ormai del passato. La scorsa sera in una riunione che ha tenuto nel proprio studio notarile sulla via Amendola, nei pressi di Porta Mazara, ha rotto gli indugi e, seppur tentato a ritornare ad amministrare Marsala, ha detto che non intende candidarsi in prima persona. Tuttavia, sarebbe disponibile a spendersi per individuare un candidato sindaco su cui far convergere un movimento d’opinione.
Uno dei nomi che circola con maggiore insistenza è quello dell’editore Alfredo Rubino, cognato dell’ex sindaco e promotore della riunione di ieri sera. Ma si parlerebbe anche di un noto medico marsalese o, in alternativa della candidatura di Enzo Sturiano, uomo di sinistra, che ha una buona conoscenza della macchina amministrativa della città. Il progetto è ancora in una fase preliminare e, naturalmente, si inserisce in una fase politica in cui i partiti e i movimenti sono alle prese con altre trattative. L’incontro, durato circa un’ora, ha visto la presenza del presidente del Consiglio comunale Enzo Sturiano, dell’ex vicesindaco Nicola Ingianni, del segretario provinciale dell’Udc Lorenzo Cascio, del segretario provinciale della CNA Luigi Giacalone, di Enrico Russo (in rappresentanza del movimento “Progettiamo Marsala”) e Antonio Parrinello (referente locale di Sicilia Democratica).
Nel corso della riunione, Salvatore Lombardo ha chiarito, nel corso dell’incontro che si è tenuto nel suo studio, di avere molto a cuore le sorti di questa città, di voler dare un contributo personale, per cui ha annunciato di essere pronto a impegnarsi per un progetto di rilancio della città. La sua decisione di non ritornare ad amministrare Marsala è stata accolta male da gran parte dei cittadini. Sono anni che questa città invita il notaio Lombardo a riprendere le briglie di questa città che negli ultimi anni è in caduta libera.