Lo Sceicco dell’Oman ha “stregato” pure il sindaco di Trapani

Sceicco-Salim-Al- Hashmi,Continua ad essere al centro dell’attenzione lo Sceicco dell’Oman Salim Al Hashimi che ha “messo tenda” in provincia di Trapani (nella foto “taroccata”, da notare sullo sfondo la veduta di Dubai, che non è in Oman). Tutte le testate di questo territorio, ad eccezione della nostra, da giorni osannano la venuta in Sicilia dello Sceicco che è venuto per concludere contratti e investimenti con alcune imprese e privati, nonché di intensificare i rapporti commerciali tra l’Oman e l’Italia.

Lodevole iniziativa, prettamente commerciale, A PAGAMENTO e molto onerosa per i “comuni mortali”. Appena 300 euro, non si sa a quale titolo, pretesi dagli imprenditori per un incontro “fugace” al Baglio Basile. Il programma diffuso, prevede: un’ora per ascoltarlo e due ore, alias 120 minuti, per parlargli dalle 11:30 alle 13:3o, seguirà il pranzo fino alle ore 15:00). Visto che i partecipanti previsti erano una trentina, come a dire circa 4 minuti ad imprenditore, 75 euro a minuto. Maggiori dettagli sono stati scritti nell’articolo precedente (https://www.marsalanews.it/incontri-con-lo-sceicco-a-soli-300-euro-business-sulla-disperazione-degli-imprenditori/)

Abbiamo dubitato parecchio sulla genuinità dell’iniziativa, visto che l’incontro con lo Sceicco dell’Oman Salim Al Hashimi – secondo il programma diffuso dall’organizzatore Peppe Cudia, fondatore di www.vendereagliarabi.it (un portale alquanto strano, a prima vista sembra una agenzia immobiliare, subito dopo dà l’aspetto di un mercatino on line avendo recensito fra le voci pure la categoria “ambulanti”. A dubitare non siamo stati i soli, anche la collega Simona d’Albora su www.ilsudonline.it ebbe molto a scrivere sull’incontro fra lo stesso “fantomatico” Sceicco ed il Sindaco di Napoli De Magistris. Anche, a nostro avviso c’è qualcosa di strano, uno Sceicco che intende chiudere affari per la propria nazione viaggia attraverso i protocolli di Stato, le ambasciate e si rivolge, in prima battuta, alle organizzazioni pubbliche. E poi le 300 euro chieste dimostrano l’aspetto speculativo di uno scaltro organizzatore.

Pure il sindaco di Trapani sembra essere caduto nella stessa rete. Vito Damiano ha montato un montato una campagna mediatica sull’incontro avvenuto son Sua Eccellenza Salim Al Hashimi Sceicco dell’Oman. Ed ecco ancora una volta uno sciame di notizie sugli organi d’informazione locale. Noi abbiamo preferito non pubblicare nulla per non “ferire” il Sindaco di Trapani. Al contrario il deputato Mimmo Fazio ha diffuso un comunicato stampa molto critico ed ironico, quasi sullo stile del famosissimo “Totò Truffa ’62”, il celebre fil del Re della risata in cui si vendeva la Fontana di Trevi ad uno sprovveduto turista americano.

Non volendo entrare nel merito dell’incontro di Damiano e tanto meno del comunicato stampa di Fazio – certi comunque che in questi giorni siano stati venduti, dalle nostre parti, “fischi per fiaschi”, pubblichiamo di seguito la nota diffusa dal deputato regionale e a seguire il comunicato precedente diffuso dal sindaco di Trapani. Ai posteri l’ardua sentenza

Girolamo-FazioCOMUNICATO DEL DEPUTATO GIROLAMO FAZIO

“Visita dello “sceicco” dell’Oman. Fazio: «Sia accorto Damiano a non comprare la fontana di Trevi e non provi a mescolare mele e pere». «Sorprende, e non poco, l’entusiasmo e la sicurezza con le quali il sindaco di Trapani, Vito Damiano, annuncia di aver posto “le basi di una collaborazione commerciale che potrebbe sfociare in investimenti concreti” con Salim Al Hashimi, indicato come Sceicco dell’Oman ed in tour nel nostro territorio per incontri commerciali. Sia accorto, il nostro sindaco, a non comprare la Fontana di Trevi e soprattutto non provi a mescolare mele e pere come invece fa nella premessa del suo comunicato nel quale esorta tutti con un perentorio “Basta polemiche, in discussione c’è il futuro della città”».

«Damiano continua a scambiare le preoccupazioni per la sua conduzione amministrativa della città, da più parti formulate e da tutti i cittadini espresse in varie forme, per polemiche fini a se stesse continuando a mescolare il piano personale con quello politico e istituzionale».

«Per quanto riguarda il roboante annuncio di un possibile accordo commerciale e di investimenti da parte di Salim Al Hashimi vanno avanzate alcune precisazioni. La prima è che indicarlo come Sceicco dell’Oman è fuorviante, e fa immaginare che costui abbia un ruolo istituzionale di qualche natura nell’ambito della organizzazione dello Stato sovrano dell’Oman. In realtà si tratta di un importante imprenditore del settore turistico, come tanti ce ne sono. Sceicco è un titolo tradizionalmente attribuito, nel mondo arabo, ai capi di clan e comunità locali o ad autorità di tipo religioso e culturale; oggi è in uso per lo più come semplice titolo onorifico. Insomma tradotto in italiano è come se il sindaco di Trapani avesse incontrato il commendatore Salim Al Hashimi. Quindi non IL Commendatore dell’Oman, ma UN commendatore dell’Oman. La seconda precisazione: sarebbe bastato semplicemente una ricerca in rete per comprendere come lo Sceicco, accompagnato da un operatore commerciale marsalese, in ogni suo incontro con un amministratore locale abbia sollevato, polemiche e perplessità. È successo a Napoli con il sindaco De Magistris, è successo a Marsala per un incontro con imprenditori locali (basti leggere https://www.marsalanews.it/incontri-con-lo-sceicco-a-soli-300-euro-business-sulla-disperazione-degli-imprenditori/)».

«Solo il prossimo futuro ci permetterà di scoprire quanto concreti o fumosi siano gli impegni di possibili investimenti di uno sceicco dell’Oman nel nostro territorio e attraverso quali canali. Noi preferiremmo fossero quelli istituzionali ma in questa circostanza di istituzioni non si vede neppure l’ombra».

incontro-sceicco-omanCOMUNICATO DEL COMUNE DI TRAPANI

“4 novembre 2015 – Il Sindaco Vito Damiano riceve lo Sceicco dell’Oman Salim Al Hashmi. “Basta polemiche, in discussione c’è il futuro della città”. Il sindaco di Trapani, Vito Damiano, archiviato il dibattito sulla mozione di sfiducia, chiama a raccolta le forze imprenditoriali per scommettere sulla crescita. L’occasione è stata data da un incontro con lo sceicco dell’Oman Salim Al Hashmi, ieri a Trapani per una serie d’incontri commerciali che nel capoluogo si sono conclusi con la visita al primo cittadino.
“Le potenzialità del nostro territorio non sono mai state in discussione, quello che ad oggi manca è un livello d’investimenti adeguato che dobbiamo impegnarci tutti ad attivare”. Lo sceicco dell’Oman è stato accompagnato nel suo tour dal marsalese Giuseppe Cudia, imprenditore da anni attivo nello stato mediorientale e da Laura Bargione, consultant expert di Volare!, che ha organizzato la sua permanenza sul territorio. “Nel corso di questo primo incontro – ha sottolineato il sindaco Damiano – abbiamo posto le basi di una collaborazione commerciale che potrebbe sfociare in investimenti concreti. Noi abbiamo le potenzialità, loro i capitali: la collaborazione appare quasi spontanea”.
Lo sceicco ha invitato il sindaco in Oman per proseguire il ragionamento comune sulle possibili collaborazioni commerciali ed imprenditoriali. “Abbiamo perso del tempo dietro a rancori personali e tentativi, tra l’altro falliti, di vendette politiche. Ora dobbiamo voltare pagina e trovare quell’unità cittadina necessaria ad attivare meccanismi virtuosi di sviluppo”.

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